Maresca il migliore. Conte se la cava A Davìds manca la grinta da guerriero di F. Ver.

Maresca il migliore. Conte se la cava A Davìds manca la grinta da guerriero LE PAGELLE Maresca il migliore. Conte se la cava A Davìds manca la grinta da guerriero dall'inviato a DORTMUND JUVENTUS CHIMENTI 6.5. È subito guerra. I turchi lo assediano, non perde la calma salvando su Berkant e cavandosela anche nelle uscite in mischia e nella parate a terra. Immobile e incolpevole sulla rete del vantaggio turco, compie altre parate importanti nella ripresa. TUDOR 5,5. È davvero un jolly. Lippi questa volta lo sistema a destra. In difesa fronteggia il piccolo Hakan Unsal senza mettergli il freno. FERRARA 6. Regge il confronto con Sukur per un tempo. Encomiabile l'abnegazione con cui cerca si sigillare la difesa nel secondo tempo. Salva tre volte consecutive Chimenti in una stessa azione. iULIANO 6. Il solito lancio lungo spesso preda degli avversari più che manna per i compagni stavolta è una benedizione. Palla lontana meno pericoli per una difesa martellata, ma attenta nelle chiusure. Si fa precedere da Sukur sul gol del vantaggio (dal 30' st Appiah sv). PESSOTTO 5,5. Non va più sul fondo, ha il mestiere per proteggere la zona sinistra anche se ha qualche incertezza. ZALAYETA 6. Come a Siena in Coppa Italia si piazza a destra nel centrocampo. Combatte cercando di entrare entrare di prepotenza in partita, ma trovando grosse difficoltà nell'essere utile alla causa in una posizione insolita. CONTE 6,5. Una volta partite come questa erano pane per i suoi denti. Ma il capitano, pur meno brillante, è sempre un gran combattente e saltabecca a destra e a sinistra alzando la prima barriera verso Chimenti (dal 41 ' st Camoranesi sv). DAVIDS 5,5. A forza di giocare una partita sì e tre no ha smarrito la ferocia del combattente. Una volta queste erano le sfide che lo esaltavano, non morde giocando quasi in punta di tacchetti. Cerca la porta da lontano, proprio lui che non è mai stato un cecchino con la mira buona. MARESCA 7. Il migliore. Gioca a sinistra dove non gradisce essere sistemato. Fa da puntello pelle punte, dà il via all'azione che Di Vaio non sa sfruttare. Sempre in partita, sfiora il gol con una girata di testa arpionata dal miracoloso Mondragon. MICCOLI 6,5. Pronto e reattivo quando la Juve riparte. Calcia una punizione perfetta che fini- sce sul palo, si disimpegna assistendo Di Vaio e sfruttando la sua rapidità di gambe per sgusciare in mezzo alla difesa avversaria. Primo tempo sul velluto, ripresa su un sentiero impraticabile. DI VAIO 5. Colpa sua se la Juve non zittisce subito la marea turca. Ha un'occasione unica dopo 12 minuti e si fa ipnotizzare da Mondragon, ci riprova di lì a poco e ancora il portiere gli sbarra la via della porta. In certi casi gli manca la freddezza del killer, ma non è neppure assistito dalla buona sorte. Nella ripresa i rifornimenti toccano i minimi storici. GALATASARAY Su tutti il portiere Mondragon (8), strepitoso nel primo tempo con parate che tengono in vita la speranza della squadra di Istanbul. Pericoli a getto continuo da Hakan Unsa! (6,5) ed Ergun (6,5), efficace e imprendibile Hasan Sas (6,5) entrato a fine primo tempo e trascinatore della squadra. Per Hakan Sukur (7) i gol che tengono ancora in vita la qualificazione, [f. ver.]

Luoghi citati: Dortmund, Ferrara, Istanbul, Italia, Siena