Grugliasco ricorda un pioniere del volo

Grugliasco ricorda un pioniere del volo Grugliasco ricorda un pioniere del volo Der festeggiare i 55 anni della fondazione degli ex allievi La Salle il 30 novembre si commemora il geniaccio di Clemente Ravetto LW ASSOCIAZIONE ex-alhe" vi della scuola La Salle di I Grugliasco festeggia il 55" anniversario di fondazione, avvenuta l'il gennaio 1948 a cura di un gruppo di ex-allievi dei quali risultano viventi Barale Lorenzo, Cravero Giacomo, Ferfamil Carlo, Finello Alessandro, Iacopino Alvise, Maina Giuseppe, Marangoni Ottorino, Marengo Aldo, Prele Andrea e dai Fratelli Cesare, Prospero e Ambrogio. L'associazione fu per molti anni forte momento di aggregazione, con incontri su tematiche religiose, le serate della filodrammatica diretta da Piero Garrone, poi da Manfredo Manferdini infine Eugenio Vattini; le gite a Venezia, Passano del Grappa, Firenze, Vienna, Tunisia, Marocco, le gare a bocce, a bihardo, a carte ed il tradizionale pranzo preparato dalle consorti.' Negli Anni 60, gh ex-allievi guidati da Fratel Michele e poi da Fratel Angelino gestiscono la scuola serale per operai specializzati. Da ricordare inoltre che alcune deUe manifestazioni della nostra città che ancor oggi riscuotono grande successo, Carlèvè Grugliascheis e Palio della Gru, sono nate nell'ambiente degh ex-allievi. Oggi sono rima¬ ste la gita annuale, il pranzo sociale, le attività dei giovani ex-allievi. Ouest'anno per festeggiare il 550 anniversario, si ricorderanno gli ex-allievi che si sono distinti in campo scientifico, culturale, religioso, artistico. La rassegna inizia, nel centenario del primo volo aereo, ricordando l'ex-alhevo Clemente Ravetto, pioniere dell'aeronautica. Dalla rivista del Raci (Registro Ancètres Club d'Italia n" 2 del 2001) si traggono alcune notizie del nostro nato a Grugliasco il 6 aprile 1878. Rimane presto orfano e incomincia a lavorare nella vicina Leumann come forgiato¬ re in una fabbrichetta, per poi diventare provetto tecnico d'automobili. Nel novembre del 1900 vola a Parigi nella navicella di im aerostato assieme al giornalista Barbini, allo sportman Nazzaro e a Monsieur Mumm, re dello champagne. Oui conosce Vincenzo Florio che nel 1904 lo chiama a Palermo dove partecipa alle attività automobilistiche e motonautiche del patron siciliano, in qualità di esperto di meccanica, per divenire poi direttore della «scuderia» che chiamavano «garage». Nel 1910, senza brevetto, compie il primo volo e partecipa alla «Settimana dell'aviazione» di Palermo dove pilota un «Voisin». Viene poi chiamato in Francia dove collabora alla costruzione del primo monoplano. Dopo la guerra del 1915, si occupa del commercio di auto ed aerei, nel 1922 è fra i fondatori dell'Aero club di Sicilia. Muore il 1" maggio del 1953 a Palermo; al figlio Mario presente al suo capezzale dice: «Oggi farò l'ultimo volo. Sono 43 anni che ho volato per la prima volta nel cielo di Palermo e vedrai che sarò puntuale all'appuntamento con gli angeli». Programma di domenica 30 novembre: ore 10 S. Messa in S.Cassiano; ore 11,15 al teatro Perempruner momento celebrativo con il nipote Clemente Ravetto, giudice a Rovereto, l'Associazione Arma dell'Aeronautica di Torino, l'arch. Carella per il Raci, l'industria Aurora Ingegneria di Grugliasco, la Cojtà Gruliascheisa, il sindaco Marcello Mazzù. Seguirà l'inaugurazione della mostra dedicata a Ravetto e l'omaggio al monumento di viale Gramsci, vicino alla chiesa di S.Rocco, opera dello scultore Buzzi Reschini, eretto il 7 novembre 1954. 7 novembre 1954. Inaugurazione del busto del pilota Ravetto a Grugliasco, in viale Gramsci, tuttora esistente