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Natale hi-tech I PACCHETTI TECNOLOGICI CHE GLI INTERNETTIANI VORREBBERO TROVARE SOTTO L'ALBERO Natale hi-tech Caro Santa Klaus, liberaci dai fili... Ecco tutti i regali che potrebbero migliorare e semplificare la nostra vita, sempre più zeppa di gadget digitali Anna Masera CARO Santa Klaus, per il primo Natale a banda larga e senza fili, e - in Italia - per il primo Natale con la tivù via satellite, abbiamo distillato i desideri degli internauti, dei patiti dei telefonini super - quelli nuovi che ti fanno parlare e ascoltare, ma anche leggere e scrivere, scattare le foto, guardare i gol e informare, giocare e collegare a Internet - e della televisione in tutti i modi: da micro su cellulare a mega su maxischermo. Ci piacerebbe in anteprima uno di quei dvd-masterizzatori del futuro: in grado non solo di leggere i più comuni formati audio/video, incluso il nuovo DiVX (lo standard di compressione video basato sul formato Mpeg 4), ma anche di integrare hard disk capienti e svolgere funzioni che vanno oltrf la semplice riproduzione di film in dvd: per esempio, di registrare sia dalla tivù che dal computer. Poi ci piacerebbe il cinema in casa, con quel tanto decantato sistema «home theater»: ma senza spendere una follia, altrimenti per quelle cifre multimilionarie tanto vale portare ogni weekend al cinema vero tutta la famiglia, ci paghiamo per anni anche le bibite e il popcom e pure il taxi.. .E soprattutto, senza tutti quei fili per collegare tutto (casse, schermo, pc, dvd, ecc.), che alla fine si ingarbughano e se per caso il gatto ci inciampa e ne stacca uno non si vede e non si sente più niente o solo a metà e ti passa la voglia, anzi - ti viene un attacco isterico e liscili di mandare in crisi definitiva la serata. Lo ammettiamo, dopo essere stati bombardati dalla pubblicità ci piacerebbe anche un telefonino col video e la fotocamera incorporata: ma soprattutto, lo vorremmo collegato a Internet quella vera, dove possiamo scegliere noi dove andare, cosa vedere e cosa fare, non a contenuti digitali «chiusi» scelti per noi dagli operatori telefonici. E poi ci piacerebbe accessoriarci di tutti quei gadget che migliorano la qualità della nostra vita digitale: per ascoltare la musica scaricata da Internet, per stampa¬ re le foto delle vacanze, per parlare al telefonino mentre guidiamo, per collegarci al computer mentre siamo in viaggio, per farci riprendere su Internet senza bisogno di stare fermi seduti davanti al computer, per videogiocare spendendo poco. Caro Babbo Natale, se non sai dove comprarci tutti questi gadget, sappi che puoi consultare Internet dovunque nel mondo: i negozi virtuali che funzionano meglio sono quelh che da pionieri sono diventati leader, come Amazon e Ebay. Ormai nei cyber-negozi puoi andare sul sicuro. I buchi nella sicurezza ci sono, come nei negozi dietro l'angolo, ma si affrontano di routine (la Microsoft ne sa qualcosa), l'invasione della privacy ormai fa parte della vita quotidiana, ma tu sai megho di tutti come evitarla. Se ti affidi a Internet, potrai verificare che gh imballaggi sono spesso inclusi nel prezzo del regalo e le spedizioni possono essere più veloci persino della tua slitta. Così come il mondo è diventato diverso con le catene dei fast food lungo le autostrade, lo shopping natalizio veloce sull'autostrada informatica globale ti permette di scegliere: affrontare i centri commerciah super affollati o andare su Internet per un acquisto super-informato. Questo non vuol dire che i regali devi comprarli solo online. Tutt'altro. Secondo un rapporto della Nielsen, «la natura delle connessioni a Internet a banda larga, persistenti e sempre accese, significa che sempre più consumatori stanno facendo ricerche e indagini, confronti di qualità e servizi e comparazioni di prezzi scoprendo tutte le informazioni su un prodotto o un servizio. Il risultato di queste ricerche online si sente anche off-line: cioè nei negozi veri gh acquirenti alla fine sono molto più informati ed esigenti». Ecco, caro Babbo Natale: alla fine è sulla carta di credito che va a finire il conto, che l'acquisto sia stato fatto su Internet o nel negozio dietro casa. Chissà, se la tua carta ha abbastanza credito da accontentarci tutti. anna.masera@lastampa.lt