Natale al buio nel centro storico

Natale al buio nel centro storico POLEMICHE A IVREA. IL COMUNE: FACCIAMO LA NOSTRA PARTE. LA FACCIANO ANCHE I COMMERCIANTI Natale al buio nel centro storico La Confesercenti non allestirà più le luminarie Mauro Revello IVREA Negli ultimi anni avevano cercato di battere le concorrenza dei centri commerciali della cintura con luci, addobbi, spettacoli e attrazioni nei fine-settimana cbe precedono il Natale. Quest'anno i commercianti eporediesi rischiano di restare al palo, senza iniziative in grado di attirare la gente (e, quindi, potenziali clienti) nelle vie e piazze del centro. L'Ascom ha esaurito i suoi programmi sabato e domenica scorsi, con un «Villaggio di Natale» - rassegna itinerante in alcuni centri del Canavese e del Ciriecese - da molti giudicato quanto meno prematuro. La Confesercenti, dal canto suo, ha annunciato l'impossibilità di allestire le tradizionali luminarie. Risultato: centro storico «al buio» e in silenzio, a meno che i singoli negozianti non decidano (da soli o insieme ai colleghi di via o di piazza) di provvedere di tasca propria. Diventano quasi inevitabili, a questo punto, le polemiche per la prospettiva di un dicembre di livello attrattivo nettamente inferiore rispetto al passato. Colpisce soprattutto la mancanza delle luminarie, motivo di vanto in molte città, quest'anno assenti a Ivrea. «Abbiamo, come al solito, prodotto tutti gli sforzi possibUi - spiega Valter Giachino, presidente della Confesercenti eporediese per avere a dicembre e inizio gennaio la città parata a festa. Verificate le sempre più scarse disponibilità economiche, pe¬ rò, abbiamo desistito: non possiamo far fronte ad un possibile deficit di 10 mila euro, perdita che dovremmo appianare con le finanze dell'associazione». Soltanto poche settimane fa, lo stesso Giachino si era appellato all'amministrazione comunale affinchè aumentasse il contributo economico per le luminarie: «Cinque mila euro sono troppo pochi, l'anno scorso per luci e manifestazioni ne abbiamo spesi 35 mila». A fare la parte del cattivo, però, la giunta non ci sta. «Alla Confesercenti - replica l'assessore al commercio, Alberto Avetta - è venuto a mancare il contributo di Olivetti, che si aggirava sui 25 milioni delle vecchie lire. Il Comune non può farsi carico di un simile intervento, anche se l'anno scorso lo stanziamento fu quasi raddoppiato per pagare le bollette dell'Enel. E non possiamo dimenticare che soltanto il 30 per commercianti interessati aveva preso parte alle spese con un proprio contributo». Sarà un dicembre dai toni dimessi, quindi? Avetta è più ottimista, e conta i 14 mila euro (3 mila dei quali consegnati all'Ascom per l'iniziativa dei giorni scorsi) messi a disposizione del commercio eporediese. «Con questi soldi - spiega saranno installati due grandi alberi di Natale in piazza Balla e in piazza di Città, mentre ai 240 esercizi del centro storico verrà consegnata ima "punta di abete". Se anche i singoli commercianti faranno la loro parte, Ivrea potrà comunque essere all'altezza». Una delle ultime edizioni natalizie di Ivrea con attrazioni per i cittadini

Persone citate: Alberto Avetta, Avetta, Giachino, Mauro Revello, Valter Giachino

Luoghi citati: Ivrea