Bottini: «Stasera sarò in Consiglio»

Bottini: «Stasera sarò in Consiglio» Bottini: «Stasera sarò in Consiglio» Ma intanto la maggioranza si sgretola con le dimissioni dell'assessore leghista SANREMO «La mia intenzione sarebbe chiaramente quella di prendere parte ai lavori del Consiglio comunale, ma la decisione finale è rimandata al confronto che avrò con il mio difensore avvocato Boscetto». Il sindaco Bottini, appena rientrato a Sanremo da una settimana di riposo dopo una leggera indisposizione conferma sia pure indirettamente la sua intenzione di non gettare la spugna: «Ho saputo dai giornali che sono tutti malati e per questo ho deciso di fare immediatamente rientro a Sanremo. Non '-'è malattia che possa tenermi lontano dai miei doveri di cittadino e di amministratore». Ma intanto la coalizione di centrodestra che da otto anni amministra la città sta cominciando a perdere i pezzi. Ieri la Lega Nord ha preso le distanze con le dimissioni di Marco Lupi da assessore alla Floricoltura. La delega, per il momento, è stata consegnate nelle mani dei dirigenti del partito. «Rimetto a loro - si legge in una nota la decisione di proseguire o interrompere qui l'esperienza amministrativa della Lega Nord all'interno della coalizione e uscire dal governo della città». Lupi, dal canto suo non nasconde le sue perplessità circa la possibilità di poter continuare serenamente a svolgere il mandato. Alleanza nazionale conferma la fiducia a Bottini e alla maggioranza mentre l'Udo mantiene la linea della verifica politico-amministrativa, peraltro richiesta un attimo prima dell'esplosione dello scandalo che ha travolto il sindaco Bottini e l'ex assessore Bissolotti. Sul fronte dell'opposizione intervengono i vertici di Rifondazione comunista e della Margherita. I primi per ribadire la necessità di un'alternativa alla destra e agli interessi dei poteri forti che essa rappresenta; la Margherita per sollecitare un nuovo confronto elettorale e «Permettere ai cittadini di dire se sono ancora disposti ad avallare questo sistema di potere o se invece non avvertano come inderogabile la necessità di cambiare». [g. p. m.]

Persone citate: Bissolotti, Boscetto, Lupi, Marco Lupi

Luoghi citati: Bottini, Sanremo