La Valenzana mai così in alto

La Valenzana mai così in alto LAURIA, PAZZI E MARCAI FIRMANO UN'AFFERMAZIONE LIMPIDA La Valenzana mai così in alto Espugna Olbia per 3-1 ed è seconda in classifica fìiiirln Pina Guido Figa OLBIA Straripa la Valenzana: segna tre gol a Olbia ed è sola al secondo posto, anche se per un tempo la gara è condotta dai bianchi di Gallura, che recrimanano con l'arbitro lannello di Genova. Protestano almeno per un gol, il primo degli uomini di Bugilo, arrivato al 39. Fino a quel momento, la partita l'aveva fatta l'Olbia, che aveva colpito un palo con Sotgia, incontenibile e tornato ai livelli che nel 2000 lo avevano portato a essere il miglior calciatore della serie B. Poi, con un sospetto fuorigioco, i piemontesi passano in vantaggio: Farabegoli serve Lauria, l'attaccante controlla e batte con un rasoterra angolato l'incolpevole Pastine. Il gioco si ferma per alcuni minuti: tutti i giocatori bianchi cingono d'assedio Fabbri, il guardalinee di destra. L'Olbia non si scoraggia, e ha subito l'occasione per pareggiare. Lauria ruba palla a Manca, a centrocampo, e poi serve con un retropassaggio Grillo che, ingenuamente, la prende con le mani. L'arbitro decreta il calcio di punizione in area, a due. Tutta la Ualpnzana è «snlln linp.n Hi nnrtn- r.aìrAa Valenzana è sulla linea di porta: calcia Soro, ma la palla viene respinta dal muro umano; Manunza scaraventa una saetta e Farabegoli salva sulla linea. I miracoli la Valenzana li fa anche nella ripresa. Al 2' Sotgia lancia Nodari in profondità sulla destra: gran tiro del giovane attaccante olhiese indirizzato sotto l'incrocio, ma Grillo vola a respingere l'insidia. Per l'Olbia è solo un'illusione, ma da quel momento è solo Valenzana. Al 12', gli orafi raddoppiano con un pallonetto di Pazzi che scavalca Pastine, inutile il tentativo di Ottolina di salvare il gol. Al 22', altro numero di Sotgia sulla destra: si libera di un paio di avversari, poi calcia a colpo sicuro ma la palla si stampa sull'incrocio dei pah. E' il preludio al gol: Milla si insinua in area, salta due avversari, viene steso. E' rigore: Sotgia trasforma con un tiro angolato. L'Olbia spinge, nonostante sia in dieci per l'espulsione sacrosanta di Ottolina per un fallaccio, ma sul più bello resta in nove: espulso anche Soro. Al 50', arriva il 3-1: Bello entra in area, scavalca Pastine, la palla colpisce la traversa ma sulla ribattuta ribadisce in gol Marcat.

Luoghi citati: Genova, Lauria, Olbia