Il ruggito del Leone affascina gli italiani E dietro c'è un'azienda solida e dinamica

Il ruggito del Leone affascina gli italiani E dietro c'è un'azienda solida e dinamica Il ruggito del Leone affascina gli italiani E dietro c'è un'azienda solida e dinamica La Peugeot Italia prevede di chiudere l'anno con 125 mila vetture vendute e ima quota di mercato che sfiora il 5,750Zo. Un bilancio nettamente positivo, a maggior ragione se si considera che la Casa francese non ha fatto ricorso alle foimule promozionali rincorse da molte marche alla ricerca esasperata di un incremento di quota. «Una strada che noi non abbiamo voluto seguire - spiega l'amministratore delegato Christophe Bergerand - e che rifiutiamo per principio. Attualmente siamo al 5,507o, con oltre 95.100 immatricolazioni. Significa viaggiare su cifre leggermente al di sotto del 2002, ma aver fatto comunque megli-, del 2001. Va considerato che negli ultimi 12 mesi abbiamo realizzato 130 mila vendite, 2 mila più dei 12 mesi precedenti». Le previsioni, insomma, si annunciano altamente positive. L'arma in più per lo sprint finale saranno i due nuovi motori turbodiesel HDi Common Rail Fap di 1600 e 2000 ce, con potenze di 100 e 136 Cv. «Propulsori Euro 4, cne offrono indubbi /antaggi anche dal punto di vista pratico per i clienti». Bergerand si riferisce alla possibilità di accedere già oggi, in regime di «divieto ecologico», all'interno di alcuni centri storici. Succede per esempio in Emilia Romagna, la prima regione che ha recepito con intelligenza, sull'intero territorio, l'anima «pulita» dei nuovi propulsori con filtro antiparticolato, emettendo normative che consentono di superare il vincolo dei «blocchi» urbani. L'iniziativa, che era già stata collaudata con successo a Bolzano, è stata pubblicizzata dalla Peugeot con un curioso slogan: «Pari o dispari? Pari e dispari». Poter aggirare i divieti è sicuramente un'arma di seduzione in più nei confronti della clientela. Può Hi' ^ 'Ip^ ^ cJa^^^i"'. ■■■■■ ■ .. \ f .- ■■_ ""us. indurre molti a orientarsi sul marchio Peugeot. «Finora si è puntato sul motore Diesel - osserva Bergerand - in virtù soprattutto delle performance che può offrire, in molti casi pari se non superiori rispetto ai propulsori a benzina. Ma la grande novità è che oggi si pensa molto di più anche ai pregi del motore a gasolio, se è avanzato sotto il profilo ecologico». Altre regioni sono pronte a seguire l'esempio delTEmilia Romagna: trattative sono avviate con Lombardia e Piemonte. Una documentazione specifica sul libretto di circolazione consente agh automobilisti che venissero fermati per eventuali controlli di dimostrare la legittimità del loro diritto di circolazione. Christophe Bergerand sottolinea la vitalità della Casa del Leone su tutti i fronti. Quello del prodotto, grazie all'arrivo di vetture ricche di charme e all'avanguardia tecnologica, ma anche quello della ricerca: «Naturalmente Peugeot considera tra le tante allo studio l'ipotesi dell'idrogeno, per ora come uno sviluppo interessante in vista di un futuro non vicino. Al recente Salone di Tokyo abbiamo visto un proliferare di idee e progetti in questa direzione, un'incredibile esibizione di fuel cells. Analizziamo tutte le forme di trazione alternativa. Abbiamo già in gamma soluzioni a metano, tuttavia penalizzate dalla carenza della rete distributiva. Ma la nostra forza attuale è legata soprattutto alla validità dei motori puliti che abbiamo presentato e proponiamo su quasi tutte le vetture disponibili». Anche lo sport è un veicolo promozionale importante: per questo Peugeot, già stella dei rally e dalla tradizionale anima sportiva, ha sponsorizzato la Coppa del Mondo di rugby in Australia. Il grande monovolume 807 viene proposto in Italia in una gamma di 7 versioni Il 406 Coupé è disegnato da Pininfarina: eleganza e forza si sposano insieme

Persone citate: Christophe Bergerand, Pininfarina

Luoghi citati: Australia, Bolzano, Emilia Romagna, Italia, Lombardia, Piemonte, Romagna, Tokyo