Garritane: «Lo Stato mi aiuti» di D. Cot.

Garritane: «Lo Stato mi aiuti» IN MISERIA, CHIEDE IL CONTRIBUTO PER GU SPORTIVI Garritane: «Lo Stato mi aiuti» m Dalle luci della ribalta alla polvere: la storia di Salvatore Garritane, 48 anni, attaccante del Torino che vinse l'ultimo scudetto (1975-76), rappresenta l'altra medaglia dello sport. Quella fatta non solo di successi, soldi e notorietà, ma anche di tristi casi umani. L'ex granata, che ora vive in Calabria, ha chiesto un contributo dello Stato a causa della sua difficile situazione economica. L'assegno «Giulio Onesti», legge del 15 aprile 2003 n.86, la «Bacchelli dello sport», è stato istituito per gli atleti italiani che «nel corso della loro carriera agonistica hanno onorato la Patria, anche conseguendo un titolo di rilevanza internazionale in àmbito dilettantistico o professionistico». Per Garritano sono lontani i tempi di gloria, quando era riserva di Graziarli e Pulici, girava l'Italia e conduceva una vita agiata. Senza lavoro, dopo la separazione dalla moglie, il suo mondo dorato è andato in pezzi. Ora spera nel contributo. Non sono molte le richieste per fruire della legge Onesti, forse anche a causa della scarsa informazione tra gli sportivi. Sicuramente è un problema grave quello dell'occupazione di chi ha dedicato per molti anni le migliori energie allo sport e poi deve affrontare una realtà difficile. Molti ex campioni (basta pensare alle vicende di Best) sono finiti in assoluta miseria. [d. cot.]

Persone citate: Bacchelli, Best, Garritano, Giulio Onesti, Pulici, Salvatore Garritane

Luoghi citati: Calabria, Italia