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Per la partitona, sabato sera al bar SOCIETÀ Per la partitona, sabato sera al bar Domani sera per Juventus-Inter sono attesi al Delle Alpi oltre cinquantamila spettatori: per chi non va allo stadio e non è abbonato a Sky inizia la caccia al locale giusto ROBERTO PAVANEILO Non sei abbonato a Sky? Allora organizzati. Da quando il campionato di calcio e la Champions League sono approdati alle tivù satellitari, chi ha voluto o potuto si è attrezzato a casa, mentre agli altri calciofih non è rimasta che la trasmigrazione in bar, pizzerie, pub e simili o a casa di amici. Domani sera sono attesi al Delle Alpi oltre cinquantamila spettatori, ma saranno alcuni milioni quelli che pianificheranno il sabato sera in funzione Juventus-Inter per poterla seguire in televisione e non tutti avranno la fortuna di rimanere co¬ modamente seduti nel salotto di casa. Così, soprattutto in occasione di match di cartello come questo, entrando in un bar sembra di tomare indietro di quarant'anni, con il locale stracolmo di clienti col naso all'insù davanti al televisore. Solo che al posto di Mike Bon^iomo e del «Lascia o raddoppia» ci sono Del Piero e Zanetti, e invece del piccolo ed unico televisore ci sono megaschermi e tv in ogni angolo, ma oggi come allora vince chi non sbaglia niente. «Domani sera tiferò Juve al bar - dice Pier, studente universitario - mi piace, perché è come essere in un piccolo stadio. Altre volte mi è capitato di andare a casa di qualche amico abbonato. Ma il clima è diverso, perché difficilmente si superano le tre o quattro persone ed è più difficile lasciarsi andare». Alcuni anni fa era quasi un'impresa trovare un posto in cui guardare la partita con relativa tranquillità. I locali erano pochi e sempre pieni, perciò le tecniche erano due: prenotare molti giorni prima o presentarsi con un'oretta d'anticipo ed occupare i pochi posti non riservad. Non era raro vedere nei bar gente in piedi e decine di persone ammassate sul marciapiede davanti alle vetrine per riuscire a scorgere qualche immagine di gioco, indifferenti al freddo ed alla ovvia scomodità. Scene indimenticabili che oggi capita di vedere, magari, davanti ai pochi posti che hanno sottoscritto l'abbonamento a «Gioco Calcio» che trasmette, tra l'altro, le partite casalinghe del Torino. Per Sky la situazione è decisamente mighorata ed ormai sono molti i locali che si sono attrezzati, perché trasmettere la partita, in particolare gli anticipi e i posticipi serali, vuol dire incasso assicurato. «In genere vado a vedere le partite in una bocciofila Arci vicino a casa, perché penso che guardare la partita seduti a tavola e in buona compagnia sia eccezionale - racconta Fabio, romano e romanista trapiantato a Torino per lavoro -, domani sera, invece, andrò a "gufare" in un ristorante perché ho una cena con colleghi giunti da altre città per una grossa riunione. Ovviamente abbiamo scelto un posto con Sky». Beppe, impiegato e tifoso interista, vedrà Juve-Inter in un pub, anche se ha ancora qualche dubbio: «Dopo la partita con l'Arsenal ho un po' di timore e non vorrei ritrovarm' tao juventino festante seduto accanto. Se aggiungiamo che è sabato sera e che alla mia fidanzata non piace il calcio...». Giovanni, pensionato, sarà ospite del vicino di casa: «Qualche volta vado al bar, altre da questo amico, juventino come me. Domani sera starò da lui in compagnia di un paio di birre. Con noi ci saranno i suoi figli, uno tifoso del Parma e l'altro del Milan, e alcuni amici loro. Certo che al bar è più divertente. Ci sono tante persone con cui commentare la partita che diventa, così, più "movimentata"». Emanuele, giovane architetto, è uno di quelli che invitano gli amici a casa: «In genere ci troviamo in quattro o cinque e ci lasciamo andare a commenti alquanto scurrili, divertendoci molto». Le ragazze che non amano il calcio lasciano gli uomini al loro rito televisivo, oppure, facendo buon viso a cattivo gioco, cercano di collaborare in qualche modo alla serata. Così, quando le partite sono pomeridiane. Vittoria, la futuro moglie di Emanuele, evita di presentarsi a casa del fidanzato, invece: «Quando e 'è l'anticipo o il posticipo, lei e le compagne dei miei amici partecipano come cuoche ufficiali della serata».