Roma, risolve sempre Cassano

Roma, risolve sempre Cassano COPPA UEFA. SUL CAMPO DELL'HAJDUK SPALATO SPAZZATO DAL VENTO I GIALLOROSSI SONO CRESCIUTI QUANDO IL GIOVANE BARESE HA PRESO IL POSTO DI CAREW Roma, risolve sempre Cassano A 5' dalla fine «trova» il gol-qualificazione SPALATO Una traversa (di Mancini), un palo (di Samuel) e occasioni in serie, ma il passaggio della Roma al terzo turno di Coppa Uefa (difesa anche a Spalato l'imbattibilità stagionale di Pelizzoli e soci) è un regalo dei croati che, a 5' dai supplementari, «aprono» la porta (errore, in comproprietà, del portiere Runje e di Miladin che si ostacolano) a Cassano per la rete dell'1-1 (all'andata era finita 1-0 per i giallorossi sempre grazie a un acuto del giovane attaccante barese). Sono oltre mille gli agenti di scorta a una comitiva giallorossa che si presenta allo stadio blindata dopo e minacce della vigilia: il clima è incandescente. Capello ha lasciato a casa Totti alle prese con un fastidioso mal di schiena che lo tormenta ormai da tempo. Ma l'assenza del capitano romanista è anche il segnale di come il cammino in Uefa non sia al centro dei pensieri di un tecnico che ha messo lo scudetto nel mirino. In attacco doveva essere la notte della strana coppia Montella-Carew, ma per l'Aeroplanino sono galeotte le scale dell'albergo: una fitta al ginocchio e lo staff medico che sceglie, per Montella, la strada della tribuna. Così, nel mezzo dell'arena di Spalato si ritrova il giovane bomber dell'Under 21, Gaetano D'Agostino. E' a lui, e al norvegese Carew, che don Fabio affida il compito di far venire il mal di testa alla retroguardia croata che all'Olimpico era capitolata davanti all'acuto di Cassano nel primo minuto di recupero. In mezzo al campo lo stakanovista Emerson (Dacourt è fermo ai box per un problema fisico) e Tommasi, con il rientro di Candela a completare un settore dove c'è spazio anche per i brasiliani Lima e Mancini. Nei piani di Capello la partita sarebbe dovuta vivere sugli assalti frenetici dell'Hajduk con la truppa giallorossa chiamata a ripartire in contropiede. Ma i croati cominciano con un atteggiamento prudente senza farsi vincere dalla voglia di vanificare l'handicap dello 0-1 dell'andata. La Roma gioca la prima parte di gara controvento (la variante temuta da Capello alla vigilia), Carew è troppo solo là davanti e Zebina si prenota per ima di quelle serate da dimenticare e che lo stesso difensore francese sembrava essersi messo definitivamente alla spalle fino al 33' della sfida con l'Haidùk. E' a poco più di un quarto d'ora dall'intervallo, infatti, che il veloce Krpan si concede un tunnel ai danni di Zebina: assist in mezzo all'area dove Buie (Emerson sbaglia i tempi del fuorigioco) non juò far altro che ubriacare di gioia o stadio di Spalato. La risposta immediata di Capello è quella di ordinare a Cassano di cominciare il riscaldamento che lo porterà in campo al 12' della ripresa al posto di Carew. La Roma cambia l'inerzia della gara grazie anche a un pallone che riprende a girare a favore di vento: Emerson sale in cabina di regia. Mancini tenta il colpo a sorpresa direttamente su punizione con la traversa di Runje a tremare. Passano 5' ed è Samuel (16') a centrare il palo di testa conia panchina giallorossa già a braccia alzate. Capello applaude una Roma in versione tridente inedito: a Cassano si affiancano in attacco Mancini a destra e D'Agostino a sinistre. Creano occasiom in serie, Tommasi e compagni, ma la mira è sbagliata fino a quando ci pensano i croati a fare di Cassano r«eroe» del doppio confronto. «D risultato ci sta anche stretto: carattere e umiltà la nostra forza», dirà.alla fine Capello, (e. p.j Qualificate ai sedicesimi (26/2-3/3 2004): Parma, Perugia, Roma, Levski Sofia (Bui), Brondby (Dan), Auxerre (Fra), Bordeaux (Fra), Sochaux (Fra), Liverpool (Ing), Newcastle (Ing), Rosenborg (Nor), Valerenga (Nor), Groclin (Poi), Benfica (Por), Teplice (R. Ceca), Dniepropetrovsk (Rus), Spartak Mosca (Rus), Barcellona (Spa), Maiorca (Spai, Villarreal (Spa), Gaziantepspor (Tur), Debrecen (Ung) più la vincente di Maccabi-Valencia (rinviata all' 11/12, andata 0-0) e le 8 terze dei gironi di Champions League. mwm (3-5-2) Runje 4, Miladin 4, Rukavina 6, Neretvjak 6, Blatnjak 5, Andric 6 (43' st Talevsky sv), Vejic 6, Racunica 5,5, Dolonga 6,5, Buie 6,5 (37' st Carevic sv), Krpan 7. AILVulicS. (3-5-2) Pelizzoli 6, Zebina 5, Samuel 6, Chivu 6, Mancini 6,5, Tommasi 6 (37' st De Rossi sv), Emerson 6,5, Lima 6, Candela 5,5, D'Agostino 5,5, Carew 5 (12'st Cassano 7). Ali.: Capello 6,5. Arbitro: Douglas (Scozia) 6. Reti: pt 33' Buie, st 40' Cassano. Ammoniti: Buie, Neretvjak, Samuel, Zebina, Tommasi. Il norvegese Carew cerca di evitare la guardia di Rukavina: il giallorosso sarà sostituito nella ripresa da Cassano