«Bertarellii non sa che cosa ha perso» di Fulvio Milone

«Bertarellii non sa che cosa ha perso» «Bertarellii non sa che cosa ha perso» La delusione di lervolino e Bassolino: una scelta incomprensibile Fulvio Milone NAPOLI «Noooo», sospira Rosa Russo lervolino, che si accascia sulla sedia e lascia cadere il cornetto rosso con la maschera di PulcineUa che aveva stretto in pugno. Hai un bel dire che la vittoria di Valencia neUa gara per ospitare la Coppa America era da tempo scontata perché, come dice Cino Ricci, «i venti non reggono al confronto con quelli di Spagna, e Napoh gode di pessima fama per quanto riguarda la delinquenza». Le brutte notizie fanno male anche se te le aspetti e il sindaco non fa eccezione aUa regola: neanche le gag deU'attore che le siede accanto. Lino D'Angiò, che imita alla perfezione lei e U governatore Bassolino, servono a mitigare la sua delusione. «Che peccato», mormora la lervolino, che ce l'ha con Emesto BertareUi. «Vorrei sapere con quali criteri ha escluso Napoh, Lo inviterò in città per fargli vedere che cosa ha perso. Ad ogni modo la nostra coscienza è tranquiUa: abbiamo fatto l'impossibUe. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per noi, a cominciare da Ciampi e dal governo», dice, per nulla sollevata dall'ipotesi di far disputare nelle tre località escluse (Napoh, Lisbona e Marsigha) una serie di pre-regate. Sono appena passate le 11,50, e dal maxischermo neUa sala deUa giunta comunale a Palazzo San Giacomo è scomparso da pochi secondi il volto dall'espressione tranquilla e un po' divertita del Commodoro della Società Nautica di Ginevra, Pierre Yves Firmenich. E' toccato a lui comunicare in diretta il nome della città dove nel 2007 si disputerà la gara velica più importante del mondo: Valencia, appunto. E ora Napoh vuole sapere perché. ((Non conosco Valencia, ma voglio andarci al più presto per rendermi conto - dice il sindaco -. Non vorrei che ci avessero tagliato per paura del terrorismo». E' inferocito Tino Santangelo, presidente del Comitato ((Napoh 2007», che da Ginevra contesta il verdetto: ((Non capisco il motivo deU'esclusione». Più rassegnato Bassolino. Si dice «deluso e dispiaciuto ma sereno»: «E' stata una beUa sfida. Credo che, optando per Valencia, BertareUi abbia fatto la scelta più tranquiUa. QueUa di Napoh, con le strutture in buona parte ancora da realizzare ma con ritomi economici molto più importanti, sarebbe stata più impegnativa». Ma c'è anche chi imputa l'esclusione agli amministratori di Comune e Regione. E' U caso del sottosegretario aU'Ambiente, Antonio MartuscieUo: «Il govemo ha profuso ogni sforzo, ma la città sconta gravi ritardi per quanto riguarda la vivibilità e la programmazione». E' critico anche U presidente del circolo nautico Savoia, Pippo DaUa Vecchia, che neU'ultima edi- zione di Coppa America lanciò la sfida con Mascalzone Latino: ((BertareUi ha bocciato la città che non ha saputo curare la sua immagine e si è persa in mille polemiche». Ma dai velisti napoletani giunge un segnale di speranza. Francesco De Angelis, lo skipper di Luna Rossa, e Vincenzo Onorato, armatore di Mascalzone Latino, giurano: «Porteremo la Coppa a Napoh, vincendo le regate del 2007». Inutili gli scongiuri della lervolino

Luoghi citati: America, Ginevra, Lisbona, Marsigha, Napoli, Spagna