Le aziende della Regione

Le aziende della Regione Le aziende della Regione EXPOCASA2 E RESTRUCTURA AL LINGOTTO Aprono i battenti oggi a Lingotto Fiere, Expocasa 2 e Restructura, due tra gli appuntamenti più attesi della stagione fieristica piemontese e che si tengono entrambi nella sede del Lingotto Fiere. Quest'anno ExpocasaZ giunto alla sua 12a edizione si svolge in un periodo più prossimo alle feste natalizie: un fatto che certamente potrà essere gradito sia ai visitatori in cerca di idee per fare o farsi un bel regalo sia agli espositori che troveranno un pubblico più propenso a spendere nell'ambito questa categoria dì prodotti che costituiscono uno dei fiori all'occhiello del nostro Paese. Il settore legno-arredamento pesa in Italia per oltre il 50Zo della produzione totale manuff atturiera, occupa nel solo settore arredamento quasi 230.000 addetti suddivisi in 38.000 aziende principalmente collocate in Friuli Venezia Giulia.Veneto.Lombardia .Marche e Puglia. Il comparto sta vivendo un momento di stasi si prevedono infatti per quest'anno cifre di fatturato ed export in linea con il 2002 che aveva fatto registrare un giro d'affari di 22.791 milioni di Euro con un saldo commerciale attivo di ben 9.707 milioni di Euro. Quest'ultimo dato è la conferma dell'apprezzamento che la nostra produzione riceve dai mercati esteri in questo articolato settore che comprende non solo i mobili ma annovera anche apparecchi per illuminazione, accessori, tessuti e complementi d'arredo. E1 proprio questa la completa gamma di prodotti di alta qualità per fattura e design che sarà sotto gli occhi del pubblico di EXPOCASA2 da fine novembre sino al 7 dicembre. Il pubblico torinese che visiterà il Salone, nei primi quattro giorni d'apertura, cioè sino al 30 novembre, avrà l'interessante possibilità di accedere anche ai padiglioni che ospitano RESTRUCTURA la mostra che raggruppa una completa rassegna delle nuove tecnologie nel campo dell'edilizia e soprattutto proprio delle ristrutturazioni che tanto interessano le famiglia e che nella maggior parte dei casi, hanno per conseguenza il rinnovo delfarredamento. In questi ultimi anni le ristrutturazioni, grazie agli sgravi fiscali, hanno alimentato in modo consistente quest'attività e, nel contempo, hanno contribuito cambiare il volto delle nostre città riportando, all'antico splendore molte case d'abitazione. E1 di questi giorni la notizia che proprio in giugno le ristrutturazioni sono aumentate del 1000Zo rispetto all'anno scorso; infatti, al Centro Operativo di Pescara che raccoglie le richieste di ottenimento del credito d'imposta, sono pen/enute nel mese scorso 32.391 domande contro le 16.331 del 2002. E' certamente questo uno dei motivi del successo crescente di Restructura che affronta in modo globale ed esaustivo tutto l'arco dell'attività edile che comprende settori quali, recupero e artigianato artistico d'eccellenza, progettazione e servizi, strutture e murature, cantieristica, impianti e finiture settori che vedono ugualmente interessati fornitori e clienti. Gli aspetti più professionali del settore saranno affrontati nei numerosi convegni che faranno da immancabile corollario al Salone nei quali si discuteranno sia i temi tecnici legati alla ristrutturazione che quelli di maggiore attualità per il comparto a IL PIEMONTE FA SISTEMA IN CINA Un progetto innovativo nella regione del Sichuan a Chengdu, in Cina, il Consorzio Piemontese di Formazione per il Commercio Estero, il Centro Estero Camere Commercio Piemontesi, il Fata Group, l'Università degli Studi di Torino (Facoltà di Medicina) e Texilia hanno siglato il contratto per la realizzazione di un progetto in 3 anni nel Sichuan. L'appalto ha un valore di oltre 3 milioni di Euro ed è finalizzato alla realizzazione di programmi di formazione, facilitazione ed assistenza specialistica a favore di tre scuole professionali cinesi operanti nei settori tecnico, medico-ospedaliero e tessile. L'attività di formazione si focalizzerà anche sul trasferimento dei comportamenti che regolano il mondo del lavoro nello scacchiere internazionale. Il progetto prevede inoltre che vengano effettuate dal Piemonte le forniture di alcune attrezzature e costituirà dunque un momento di promozione di opportunità e confronto con la realtà economica piemontese, favorendo lo sviluppo delle relazioni trai due Paesi. 11 progetto rientra nell'ambito dell'Accordo di Cooperazione Italia-Cina, che fa capo al Ministero degli Affari Esteri e che prevede lo stanziamento di fondi 3er interventi volti alla riqualificazione delle risorse umane cinesi anche con 'obiettivo di creare maggiore coscienza del rispettodi regole condivise, nello sviluppo economico di un Paese che si sta avviando alla modernità. «La costituzione di una cordata mista, formata da pubblico, privato, enti istituzionali, si è dimostrata vincente confermando l'importanza dell'aggregazione di esperienza e professionalità che oggi, più che mai, deve animare lo sviluppo del nostro sistema economico. Un sistema fatto di competenza e grande capacità progettuale. Un sistema che oggi guarda alla Cina, ma che può proporsi anche altrove, in funzione dei contesti economici e sociali delle singole realtà» ha dichiarato il Presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, in occasione della conferenza stampa che ha tenuto oggi in vista della sua imminente missione in Cina. Tra le sinergie già in atto, elemento chiave del processo che ha consentito al team di aggiudicarsi l'appalto, in particolare, quella creata tra Centro Estero, Consorzio Piemontese di Formazione e FATA Group, tutti esperti di Cina, di formazione e di promozione: il Centro Estero è presente in Cina dal 1996 e qui, tra l'altro, per conto della Regione Piemonte, gestisce 4 Antenne di cui una proprio a Chengdu; il Consorzio Piemontese di Formazione, braccio operativo del Centro Estero per le attività di formazione, ha promosso numerose opportunità di cooperazione e scambio con il tessuto imprenditoriale della regione, accogliendo alcune delegazioni cinesi in Piemonte; Fata Group, che ha un'esperienza più che ventennale sul mercato cinese.nell'ambito di un piano di diversificazione che include nuove linee di business, ha iniziato a sviluppare alcuni settori tra cui il terziario avanzato al servizio delle imprese, con particolare attenzione ai mercati in grande sviluppo come quello cinese. L'idea della costituzione del team è nata già nel 2002 quando, per rispondere alle opportunità offerte dalla Cooperazione Italiana, il Consorzio Piemontese di Formazione, il Centro Estero e Fata Group hanno deciso di unire le loro forze per affrontare questa nuova sfida, coinvolgendo altre strutture qualificate presenti sul nostro territorio.. Da qui ha preso forma anche l'idea di promuovere e potenziare le sinergie tra alcune strutture piemontesi attive nel campo del a formazione tecnica e manageriale al fine di presentare progetti congiunti. Il progetto appena assegnato infatti non è che il primo di una serie di inten/enti strutturati che potranno beneficiare dei finanziamenti MAE. m UNIONCAMERE, COLLANA DI STUDI ECONOMICI Per interpretare al meglio il suo ruolo istituzionale di osservatore dell'economia regionale Unioncamere Piemonte, l'associazione delle otto Camere di commercio della regione, cura da tempo una collana di pubblicazioni economico-statistiche. Ne fanno parte gli annuari statistico regionali Piemonte in cifre e Import-export in Piemonte, la newsletter trimestrale sull'andamento dell'economia Piemonte congiuntura e l'indagine annuale su I Consumi delle famiglie piemontesi, che anche quest'anno verrà presentata a ridosso del periodo natalizio, il 10 dicembre. Quest'anno si aggiunge un nuoi/o ed ambizioso anello alla collana editoriale dell'ente: per rispondere ad una permanente esigenza conoscitiva e di supporto alle policies Unioncamere Piemonte, IRES Piemonte, ITP Investimenti a Torino e in Piemonte e Centro Estero Camere Commercio Piemontesi hanno deciso di collaborare alla realizzazione di un Rapporto sull'internazionalizzazonedel Piemonte, che sarà presentato a Torino Incontra mercoledì 3 dicembre. L'obiettivo dei quattro enti è realizzare, attraverso un'analisi annuale multidisciplinare, un vero e proprio monitoraggio del grado d'internazionalizzazione della regione, inteso come livello di proiezione commerciale, sociale e culturale del Piemonte. Il Rapporto è anche arricchito dall'esame di sette case history di aziende piemontesi che hanno programmato diverse strategie aziendali per l'internazionalizzazione. La collocazione geografica della nostra regione ne ha senz'altro favorito la vocazione internazionale, ma sono proprio la competitività e il dinamismo imprenditoriale locale che costantemente hanno contribuito e contribuiscono a svilupparla in forme sempre più innovative e capillari. Accanto all'interscambio dì merci e sevizi, un ruolo importante è rivestito dagli investimenti diretti esteri in entrata e dagli investimenti piemontesi all'estero. Oltre ai fenomeni economici tradizionali, nell'internazionalizzazione giocano un ruolo rilevante anche altri fattori che sempre più vengono riconosciuti alla base dello sviluppo economico e sociale, come la dotazione di capitale umano, la conoscenza, le relazioni istituzionali: il Rapporto ne valuta la consistenza. Sempre a dicembre, Unioncamere Piemonte presenterà l'indagine sui consumi regionali, una fotografia delle propensioni d'acquisto delle famiglie piemontesi. La ricerca analizza in maniera dettagliata i consumi e i comportamenti d'acquisto dei nuclei familiari che risiedono nei capoluoghi di provincia, evidenziando le caratteristiche e le differenze delle scelte di consumo nelle diverse città. Si delina cosi il quadro delle abitudini delle famiglie, sondando le variazioni degli interessi dei consumatori anche in relazione agli eventi che investono l'economia. L'impegno di Unioncamere Piemonte sul fronte della ricerca e degli studi socioeconomici si rafforza sempre più, per aiutare le imprese e le istituzioni a muovere i propri passi sulla base di analisi concrete. L'area Studi è aperta a tutti i visitatori virtuali sul sito www.pie.camcom.it

Persone citate: Centro Estero Camere, Enzo Ghigo, Fata Group