Chieri maltratta anche le tricolori

Chieri maltratta anche le tricolori VOLLEY, Al FEMMINILE: ZETOVA TRASCINA LE COLLINARI CHE SABATO A COLLEGNO OSPITERANNO NOVARA IN UN DERBY DA PRIMATO Chieri maltratta anche le tricolori La matricola resta imbattuta vincendo 3-0 a Perugia Enrico Zambrano Hanno invaso Perugia e l'hanno conquistata: Chieri, al termine di una partita mai in discussione, è passata anche sul campo delle campionesse d'Italia, mandando in delirio i suoi numerosi tifosi al seguito. Un 3-0 che lascia senza parole la Despar di Barbolini, tramortita sotto i colpi di un'implacabile Antonina Zetova, 21 punti e 490Zo in attacco. Parisi manda in campo la stessa formazione vincente degli ultimi tempi, con la Leto nuovamente accanto alla Vincenzi in posizione centrale e la Turlea sul!' ala. Sestetto confermato anche per il tecnico umbro che non rischia la statunitense Metcalf (giunta in extremis dagli Stati Uniti poche ore prima del match), preferendole la portoricana Ocasio: quest'ultima durerà solo metà set. L'assenza della cubana Aguero nello schieramento tricolore pesa più del forfait di capitan Perona in quello piemontese: da posto 2 Perugia attacca poco e male, trovando spesso e volentieri le mani collinari. Dopo i primi dieci minuti di assestamento, Chieri tenta la fuga: Toni Zetova comincia a scaldare il suo braccio sinistro, infila un diagonale nel muro scomposto perugino e porta le biancoblù sul 18-14 sfruttando un buco della Monteiro, lontana anni luce dalla «divina» Kirillova. Nella presentazione della sfida lo speaker locale definisce Perona e compagne come la «matricola terribile» del campionato: un aggettivo perfetto, visto l'evolversi del primo set. L'automatismo che funziona meglio è il primo tèmpo Marinova-Vincenzi, oltre al solito muro: 5 quelli a segno nel 25-19 che regala a Chieri 11-0. Dorata Swieniewicz, capitano ed ala-ricettrice della Despar trova il suo primo punto dopo mezz'ora di gioco: il muro subalpino blinda le sue schiacciate e difende ogni pallone, con la Soucy che si sostituisce alla Borri ogni qual volta il libero pinerolese è, fuori dal campo. La prava di forza prosegue a ritmo serrato anche nel secondo parziale, con ospiti avanti prima 8-5 e poi 17-11. La Turlea (13 punti totali) è tornata quella dell'ultimo scudetto di Bergamo: inarrestabili schiacciate che proiettano le compagne al clamoroso 2-0(25-22). Innumerevoli le risorse di questo Chieri: dall'efficacia delle battute, Soucy e Zetova in primis, al rendimento in attacco. Difficile trovare punti deboli al team guidato da Parisi, che sta ancora aspettando l'americana Danielle Scott. L'ultimo incrocio Gioli-Zetova è datato metà settembre, nella gara tra Italia e Bulgaria agli Europei in Turchia: azzurre out dalla zona medaglie proprio per i colpi dell'opposto collinare sulle mani dell'ex Reggio Calabria. Ieri la centrale di Barbolini ha rivissuto le stesse sensazioni: le «manchiate» dell'ex Firenze sono da bomber di razza, freddo nel momento clou della terza frazione a traghettare le piemontesi al 18-17 della seconda pausa tecnica. Dopo l'inedito punto del 21-21 della connazionale Marinova da posto 2, la Zetova mette a terra i tre palloni che decidono la gara, lasciando Perugia a 23 e tutto il pubbhco in silenzio. Cantano solo i supporters chieresi, che invocano a gran voce il nome dell'opposto di Pleven e pensando alla super-sfida con Novara di sabato pomeriggio. Già venduti 800 biglietti, scontato il tutto esaurito al Pala Taroni di Collegno. Nonostante una partita in meno, Chieri potrà vincendo - scavalcare le cugine in classifica (ieri vittoriose 3-0 contro Modena) e mantenere la sua imbattibihtà. Un time-out chierese. Le ragazze di Parisi hanno perso 2 soli set nei primi 5 match di Al