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Iscot immatura per Varese BASKET B2, PRIMA SCONFITTA INTERNA PER IL GIOVANE TEAM DI TASSONE Iscot immatura per Varese Squarcina (19 punti) e Oberto non bastano Domenico Latagliata Subire 28 punti nei primi dieci minuti di partita e pensare di vincere contro una squadra solida come lUtensiM Varese è impresa che la giovane Iscot Torino non è ancora in grado di compiere. Così, nelTundicesima giornata di B2, la squadra di Tassone deve cedere 73-94 e abbandonare per ora i sogni di grandezza. Peccato, perché la "povera" Torino che tanti davano per retrocessa prima ancora che iniziasse il campionato, ha dimostrato a tratti anche ieri sera di potersela giocare contro chiunque. Tuttavia, una partenza a handicapv e iina difesa raramente organi^gatanonlehanno permesso di aggiungere altri due punti in classifica. Torino inizia lasciando in panchina il gioiello Squarcina (caviglia non a posto): Salis, principale bocca da fuoco gialloblù. trova il primo canestro (da tre punti) quando la squadra è già sotto di 7 (4-11 ) e comunque il suo è un fuoco di paglia visto che poi riprende a spadellare. Gli estemi di Varese sono troppo veloci per una difesa che fa fatica a prendere posizione e così Barantani ne approfitta: un paio di conclusioni da fuori, una penetrazione e Varese scappa a 4-9 (8-17 al 7'). Tassone corre allora ai ripari: panchina per "nonno" Boarolo (37 anni) e Giovanatto, dentro Oberto e Squarcina. Fino allo scadere del primo quarto, la mossa si rivela però infruttuosa e, anzi, Oberto si rende colpevole di una colossale dormita difensiva che pernjette agli ospiti di trovare suUffjgjrpha | il.canestro,del +12 (16-28). La sveglia arriva subito dopo e sono proprio Oberto e Squarcina a suonarla: 12-4 di parziale (tre su tre da oltre la linea dei 6,25 m), difesa appiccicaticela come la col¬ la stick ed equilibrio che toma sovrano (31-32 al 14). Squarcina, figho d'arte visto che la mamma, Anna Consiglio, ha giocato anche in Nazionale, mostra lampi di classe purissima, l'Iscot si aggrappa a lui (12 punti in un amen) ma in difesa continua a patire: così, dopo lo sforzo della rimonta, arriva anche il nuovo allungo ospite a metà gara (39-49). Per colmare il gap, l'Iscot avrebbe bisogno del miglior Salis. Ci prova, il cagUaritano che studia Giurisprudenza a Palazzo Nuovo: due liberi, una conclusione dalla grande distanza e uno slalom in mezzo all'aria ne certificano il risveglio, che diventa pura trance agonistica per il 56-63 (28'). Varese però è squadra che non molla. Squarcina (miglior realizzatore: 19 punti) deve riposare, i lombardi non regalano nulla e Torino incassa il primo ko casalingo della stagione.