Treno rotto, pendolari costretti a non partire
Treno rotto, pendolari costretti a non partire ENNESIMO DISSERVIZIO SUL REGIONALE PER SUSA Treno rotto, pendolari costretti a non partire D locomotore del treno regionale 10030, diretto a Busa, ieri sera si è rotto poco prima della partenza, prevista per le 18,30 da Porta Nuova, n viaggio è stato «soppresso», scatenando le ire di decine di passeggeri, che sono stati costretti a partire alle 19,15 su un altro treno, diretto a Bardonecchia, pieno all'inverosimile, nonostante fosse del tipo a doppio piano. Il contrattempo ha rinvigorito le proteste dei pendolari che, già esasperati da «disservizi e ritardi continui», hanno chiesto alla Pohzia Ferroviaria di scortarli, per manifestare il proprio sdegno dinanzi all'Ufficio Assistenza Clientela delle Ferrovie. «Guest' episodio - ricorda Marco Conti, del "Coordinamento viaggiatori trasporto locale" di Alpignano - è solo l'ennesimo esempio dell'incapacità delle ferrovie di rispettare i propri impegni con i pendolari di questa tratta. I ritardi sono una norma, un treno su quattro supera i cinque minuti. Come unica risposta alle nostre proteste abbiamo avuto un dilatamento dei tempi». Che cosa vuole dire? «Che dal 14 dicembre - spiega un viaggiatore - gli orari cambieranno, senza tenere conto delle esigenze dei passeggeri. Ad esempio il treno in partenza da Porta Nuova alle 17,40, che fa tutte le fermate fino a Bussoleno, partirà alle 17,18. Mentre quello successivo delle 18 non fermerà a tutte le stazioni. Invece quello delle 18,30 verrà anticipato alle 18,20. Il perchè non ci è dato saperlo. Ma ne sopporteremo le conseguenze e i disagi». Chi parla pare informato, ma al servizio «Assistenza alla clientela» le notizie dei nuovi orari non vengono ancora confermate. Perchè? «Il nuovo orario ufficiale spiegano - non è ancora stato presentato». I passeggeri rivelano però che anticipazioni del nuovo orario sono già disponibili tramite Internet. E intanto sottolineano gli altri disagi. Parlano di «carrozze mal riscaldate, sovente con porte bloccate». «La domenica assicura Francesca Arisci - mi è capitato più volte di notare che L1 treno deu. 22,20 viaggia con tutti i vagoni chiusi, salvo quelli della prima carrozza».
Persone citate: Busa, Francesca Arisci, Guest, Marco Conti
Luoghi citati: Alpignano, Bardonecchia, Bussoleno
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