Sanpaolo, più vicino alle persone

Sanpaolo, più vicino alle persone Tremila filiali, risultato di una politica di crescita e differenziazione Sanpaolo, più vicino alle persone Strutture distributive per tre principali mercati La stessa banca che oggi detiene circa il IC/o del totale sportelli in Italia, meno di 80 anni fa ne possedeva poco più di una decina concentrati a Torino e dintorni. Le 3.000 filiali che attualmente formano la rete distributiva del Gruppo Sanpaolo sono il risultato di una crescita per linee inteme e di una mirata politica di aggregazione. Due le tappe più recenti: l'integrazione del Banco di Napoli, la più importante realtà bancaria del Sud, e quella di Cardine, gruppo di banche con forte radicamento nelle Regioni del Nord-Est. La logica di queste operazioni è di essere vicini al Cliente nella realtà in cui vive e lavora: una banca «comoda», facile da raggiungere, che possa offrire un'assistenza personahzzata sono indubbiamente elementi che «fanno la differenza» nella qualità del servizio ed è proprio quanto Sanpaolo può offrire ai suoi sette milioni di Clienti grazie allo stretto legame col territorio. Alla possibilità di operare con la stessa flessibilità ed efficacia di una banca regionale, si affianca la capacità di competere per dimensioni ed expertise con r grandi gruppi creditizi europei, grazie a una forte specializzazione nei servizi finanziari rivolti alle famiglie e alle piccole e medie imprese, alla leadership nei fondi comuni, a un ruolo di assoluto rilievo nell'attività di corporate banking e d'investment banking. Le società specializzate del Gruppo gli consentono di essere un protagonista di primo piano nel rispannio gestito e nella bancassicurazione con Sanpaolo Imi Wealth Management, nei fondi chiusi con Sanpaolo Imi Private Equity, nei finanziamenti alle infrastrutture ed alle opere pubbliche con Banca Opi, nel credito al consumo con Finemiro. L'attività intemazionale del Gruppo può contare su undici filiali e tuciotto uffici di rappresentanza nei principali mercati mondiali e sui rapporti di collaborazione con le banche estere controllate e partecipate: Banque Sanpaolo in Francia, InterEuropa Bank in Ungheria, Banca Koper in Slovenia, Banca Commerciale Sanpaolo Imi Bank Romania in Romania, Kredyt Bank in Polonia, Biat in Tunisia, Banco del Desairollo in Cile. Strategici anche la partnership commerciale con il Santander Central Hispano per l'assistenza alle imprese nell'area latinoamericana e l'accordo con il gruppo francese Eulia. Il titolo Sanpaolo IMI figura tra le blue chips del mercato azionario italiano; è quotato al Sistema Telematico delle Borse Valori Italiane e al New York Stock Exchange; è trattato presso il SEAQ Intemational di Londra e fa parte dell'indice Euro Stoxx 50. La banca è radicalmente cambiata in questi anni anche per rispondere a ima altrettanto profonda evoluzione del Cliente. I bisogni finanziari si sono differenziati e spaziano da quelli «primari» (gestione della liquidi¬ tà, finanziamenti) a quelli più complessi (protezione del capitale, assicurazione integrativa e previdenziale, tutela complessiva del benessere della famiglia). Sanpaolo ha adottato un modello organizzativo caratterizzato dalla specializzazione dei punti operativi per tipologia di Clientela. La rete prevede strutture distributive orientate a tre principali mercati: «Private», costituito da Clientela con elevate disponibilità finanziarie e con articolate esigenze di consulenza e di assistenza non soltanto di tipo finanziario; «Retali», che comprende la famiglia e i piccoli operatori economici, per i quali, alla capacità di fornire l'intera gamma di prodotti creditizi e di gestione del risparmio, si deve affiancare un'elevata efficienza nell'erogazione dei servizi transazionah e bancari di base; «Imprese», con un forte bisogno di consulenza finanziaria in senso lato e di gestione del rischio creditizio. La specializzazione del modello distributivo risponde alla necessità, oggi sempre più avvertita, di prossimità alle esigenze del mercato e si prefigge di costruire ima relazione duratura con la Clientela, basata sulla professionalità e sulla conoscenza dei suoi bisogni. Il modello adottato da Sanpaolo prevede, tuttavia, che il principio della specializzazione sia mediato da un forte coordinamento a livello territoriale. Tutti gli sportelli attivi sul territorio - siano di tipo «Private», «Retali» o «Imprese» - sono posti sotto la guida di un unico «Responsabile di Area», che ha il compito di convogliare le energie delle filiali specializzate verso l'obiettivo comune di garantire il miglior livello di servizio al Cliente.

Persone citate: Clienti, Euro Stoxx