Due soldati americani sgozzati e linciati dalla folla a Mossul

Due soldati americani sgozzati e linciati dalla folla a Mossul LA GUERRIGLIA PUNTA A DEMORALIZZARE I MILITARI USA Due soldati americani sgozzati e linciati dalla folla a Mossul Erano rimasti imbottigliati nel traffico della città del Nord. Testimoni raccontano l'accanimento della gente, il comando non conferma dal corrispondente da NEW YORK Rimasti imbottighati con il loro mezzo nel traffico di Mossul, nel Nord dell'Iraq, due militari americani della 101a divisione aviotrasportata sono stati uccisi e poi sgozzati. Testimoni dell'agguato, il primo di questo genere da parte della guerriglia, hanno fornito versioni discordanti di quanto accaduto. Secondo alcuni testimoni i due si trovavano a bordo di un veicolo civile che procedeva assieme ad altri mezzi quando sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco e uccisi, poi su di loro si sono avventati alcuni uomini che gh hanno la taghàto la gola. In seguito una piccola folla che includeva anche bambini ha circondato il veicolo, strappandole divise dei militari, portando vìa 1 loro effetti personah e le armi di ordi.fla^a., U^aJt^yej^iPOe parla invéce dì un auto circondata dalla foUa, che avrebbe linciato i militari facendoh morire dissanguati mentre venivano derubati di tutto. Un testimone, Younis Mahmoud, ha riferito che ima decina di giovanissimi si sono buttati sui soldati, li hanno trascinato fuori dall'automezzo e h hanno picchiati con blocchi di cemento: «Hanno alzato i blocchi e li hanno colpiti in faccia». Il maggiore Mark Kimmit, portavoce del comando Usa, non ha confermato i dettagh limitandosi ad affermare che i due soldati del corpo delle ((Aquile Urlanti» sono stati uccisi «da amai da fuoco». Quale che sia stata la dinclmica, l'intento della guerriglia vuole essere terrorizzare le truppe, costringerle ad aver paura di chiunque, far saltare i nervi a soldati e ufficiali. La tenuta del morale dei soldati è in effetti una delle principali preoccupazioni del Pentagono. Sebbene Kimmit abbia detto e ripetuto che episodi come quello di Mossul non cambiano il fatto che «il nemico non ci può sconfiggere militarmente» il generale americano Ricardo Sanchez, poche ore dopo, ha confermato di aver chiesto a Washington l'invio di un team di dodici medici incaricati di occuparsi dello «stato mentale» delle truppe e, in particolare, di affrontare stati d'animo come l'ansia e la depressione. L'iniziativa nasce dalla constatazione che a partire da aprile, quando cadde Baghdad, 17 soldati si sono suicidati -15 dell'esercito e 2 marines - e il numero definitivo potrebbe essere più alto a seguito delle inchieste in corso su un'altra ventina di morti considerate sospette. La tensione causata dagh attacchi della guerriglia è ima delle ragioni dello stress che affligge le truppe: ieri un terzo soldato è stato ucciso da una bomba a Baqouba, nell'area del ((triangolo sunnita», mentre altri due sono rimasti uccisi nello scontro accidentale a Baghdad fra la loro jeep e un carro armato Abram M-l, e un fante è affogato a Balad portando a sei il bilancio deUe vittime registrate nelle ultime 24 ore ed a 432 quello dei morti della campagna «Iraqi Freedom». I morti complessivi di tutta la coalizione ieri hanno superato la soglia dei 500: per l'esattezza 502. Nel tentativo di spezzare la collaborazione fra i miliziani del Baath ancora fedeh al fuggiasco Saddam Hussein e i combattenti di organizzazii-i.i terroristiche, le forze della coalizione hanno arrestato nelle ultime settimane 307 «combattenti stranieri». Nei confronti di molti di loro c'è il sospetto che appartengono a cellule ri¬ conducibili ad Al Qaeda. Il Pentagono ha reso noto che 140 sono cittadini siriani, settanta iraniani e gh altri provengono in gran parte da Yemen, Ciad, Arabia Saudita e territori palestinesi. Sarebbero proprio questi stranieri ad aver fornito manodopera ed esplosivi adoperati negli attentati compiuti a Baghdad contro l'Onu, la Croce Rossa Intemazionale e alcune sedi diplomatiche. Per migliorare le capacità operative dei soldati nei sempre più frequenti combattimenti urbani il numero degh attacchi è oramai stabilmente fissato attorno ai 30 ogni giomo - il Pentagono ha deciso di procedere alla sostituzione del fucile mitraghatore M-l6, considerato ((troppo lungo» per consentire reazioni rapide a militari che vengono attaccati mentre si trovano, a bordo di jeep o di mezzi blindati. Nel breve periodo l'M-16 verrà rimpiazzato probabilmente dalla carabina M-4: una soluzione temporanea, in attesa della realizzazione di un nuovo mitra simile all'M-16, ma assai meno ingombrante. Ogni volo commerciale per Baghdad da ieri è sospeso: la decisione è stata adottata dai comandi americani a seguito del lancio di un missile terra-aria contro un vehvolo della «Dhl» neUa giornata di sabato, che ha fatto esplodere un motore e incendiare una delle ah. La compagnia aerea giordana era l'unica che aveva fino a questo momento deciso di riprendere i voh verso Baghdad. Il consigho govemativo iracheno ha designato come ambasciatore a Washington una dorma che ha anche la cittadinanza degh Stati Uniti: è Rend Rahim Francke, che da molti anni a Washington presiede la «Iraqi Foundation», una Fondazione che doveva convincere il Congresso e le diverse amministrazione della necessità di un cambio di regime. Erano 13 anni che l'Iraq non aveva un proprio ambasciatore negli Stati Uniti. [m. mo.] Con questo agguato morti della coalizione salgono a 502 eri un terzo soldato Usa è caduto nel «triangolo sunnita» e altri tre sono morti in vari incidenti Arrestati nelle ultime settimane 307 «combattenti stranieri» CsU«eiAst Soldati americani intomo al corpo di uno dei loro compagni uccisi a Mossul

Persone citate: Abram M-l, Freedom, Kimmit, Mark Kimmit, Rend Rahim, Ricardo Sanchez, Saddam Hussein, Younis Mahmoud