Vini, musica, cicchetti come fanno a Venezia

Vini, musica, cicchetti come fanno a Venezia Al Bacaro, non solo una super cucina tipica Vini, musica, cicchetti come fanno a Venezia Un angolo di Venezia, della splendida, romantica Venezia a Torino? Tanto difficile immaginarlo quanto è facile trovarlo. Basta andare al «Bacaro», in piazza della Consolata 3/f, e in quest'angolo nascosto, una «Corte sconta», come dicono in Laguna, troverete i sapori e le atmosfere della magnifica città di San Marco e del Ponte dei Sospiri. E al Bacaro potrete scoprire, se già non li conoscete, i «cicchetti veneti»: non un un bicchierino di liquore, come si intende a Torino per cicchetto, ma in gergo veneziano tutto quello che serve per accompagiiare ed esaltare l'aroma del vino e soddisfare il palato. Quello che in tanti altri locali è il buffet (ormai troppo spesso scontato e senza fantasia) che accompagna l'aperitivo, qui acquista un sapore tutto particolare e va fuori dai soliti piattini: dalle acquadelle ai polpetti fritti, dalle polpettine alle torte salate alle sarde in saor... Una delizia da gustare non soltanto al momento dell'aperitivo ma, proprio come piace ai veneziani, qualsiasi ora del giorno è buona per buttare giù «un'om¬ bra de vin». E il Bacaro vi propone un abbondante, gustoso e stuzzicante cicchetto insieme con un calice di vino a 7 C Dal cicchetto all'atmosfera di una tipica osteria di Venezia, il passo è breve, e il Bacaro vi prende per mano, se volete compiere quel passo iu più. Lo chef, ispirato dalla tradizione e dai segreti di mamma Alfa (madre della titolare e cuoca veneta di grande esperienza) ha rivisitato tutti i piatti tipici della regione, anche se proprio mamma Alfa si è conservata la prerogativa di preparare personalmente alcuni piatti che hanno conquistato i palati dei buongustai di tutto il mondo, primo fra tutti il celebre baccalà alla vicentina e mantecato. Quindi una lista di squisitezze (come seppie al nero, gamberoni al forno con fonduta di casatella, bigoi in busara, pasta e fasci, pasticcio alla travisana, sedanini all'astice ecc), accompagnata da un'ampia e ottimamente scelta carta dei vini e una vetrina di dolci che non ha nulla da invidiare alla pasticceria fatta in casa, dallo strudel al gateau di cioccolato, dalla tartatin al cioc¬ colato e peperoncino... E dopo l'aperitivo alle 18 e la cena dalle 20,30 alle 24, si prosegue fino alle 2 di notte con possibilità di un dopo-cena a base di formaggi veneti e caprini e bruscotte. Ma il Bacaro non è soltanto questo, ma è un vulcano di iniziative, grazie alla creatività della titolare, la signora Rosaria Scarparo.. Da qui a Natale infatti il Bacaro ha programmato una serie di giovedì assolutamente speciali, mescolando vini e musica jazz. Serate in cui si comincia a gustare vini di nome e di pregio, ogni serata dedicata a un noto produttore, e si assaggiano quei nettari accompagnandoli con piattini caldi appositamente abbinati. E quando ci si è è scaldati al punto giusto la gola, ecco il piacere per le orecchie, con sei jazzisti di valore che offriranno il meglio del loro repertorio. Meglio prenotare (Oli/ 4369064 o 347/2269909), perchè l'iniziativa ha già incontrato i gusti di tanti appassionati. Del vino, ma anche del jazz... Fino a Natale, ogni gioverà serate. particolari: si va alla scoperta di ottimi produttori vinicoli accompagnali da sei Jazzisti di vaglia

Persone citate: Bacaro, Rosaria Scarparo

Luoghi citati: Torino, Venezia