Parole che divenlano azioni

Parole che divenlano azioni Parole che divenlano azioni LA G di Giorgio, dove finisce Corsetti, è anche di Giovanni, quindi Ferretti. L'inizio è già confuso, indistinto, multiplo. Qualcuno, che è altro, lo ha pensato, voluto, se ne è fatto promotore: ATER/ERT, il committente. Qualcuno, Monique Weaute e RomaEuropa, dall'inizio lo ha creduto e voluto. Qualsiasi creatura I creazione è il resto di qualcosa d'altro che lo precede e lo contempla e la vita non è che rigenerazione. Non ha bisogno di dirsi, è m atto: ognuno pensa ciò che può, vuole. Iniziah è il racconto di un viaggio, di un viandante. Partire e tornare. Le anime, gh animali, i corpi, nello spazio del teatro dove una parola genera un mondo e un sorriso lo vanifica. Luogo di mistero, in cui il miracolo risponde a leggi fisiche che lo propiziano. Parole che diventano azioni, si incarnano: Chiara, Julien, Johann, Sonia, Audrey, Peter o tendono al puro suono: la musica di Giovanni o si formano in immagine tecnologica pulsante: F. M. laquone. Parole sostenute, protette e difese da un'equipe di tecnici che è parte integrante e indispensabile. Della scena e della vita. Giovanni Lindo Ferretti

Persone citate: Corsetti, Ferretti, Giovanni Lindo Ferretti, Monique Weaute