Fiat Kobelco rilanda sull'Europa

Fiat Kobelco rilanda sull'Europa ENTRO IL 2004 LA GAMMA DELL'AZIENDA CNH SARA TOTALMENTE RINNOVATA. NASCE MAK SPA, UN POLO DI DISTRIBUZIONE A ROMA Fiat Kobelco rilanda sull'Europa Per le macchine movimento terra punta al 14-1507o del mercato ROMA Fiat Kobelco, la controllata di Cnh (la holding, all'85% di Fiat, per le macchine agricole e da costruzione) in Europa intende ((riprendere una quota di mercato del 14-1507o». Ad annunciarlo è Piero Maritano, responsabile del settore movimento terra di Cnh per Europa, Asia, e Middle East durante la presentazione di Mak spa, la società del gruppo Male per la distribuzione a Roma e nel Nord del Lazio di prodotti Fiat Kobelco. Le possibilità di crescita della joint venture Fiat Kobelco sono legate (dn particolare - puntualizza Maritano - al rinnovo della gamma di modelli». Cnh punta infatti su un rinnovo radicale della gamma di macchine prodotte: «Entro la fine del 2004 spiega il responsabile mondiale del settore presidente, Harold Boyanovsky - r850Zo dei ricavi arriveranno da macchine lanciate nel corso dell'anno, totalmente nuove o significativamente rinnovate». Il gruppo a livello mondiale - come sottolinea il presidente - ha venduto circa 72.300 macchine nel 2002, è leader mondiale nel settore dei trattori e delle macchine di raccolto e terzo al mondo perle macchine da costruzione. A livello europeo, il progetto di rinnovo della gamma su cui Fiat Kobelco punta per riconquistare quote di mercato, ((prevede - spiega Giuseppe Fermili, direttore commerciale Europa di Cnh per i marchi Fiat Kobelco, Kobelco, New Holland construction -, grazie ai fortissimi investimenti fatti e all'innovazione portata anche dall'intesa con Kobelco, il lancio di 40 nuovi modelli nel 2003, più altri 6 con marchio Kobelco, mentre il 2004 sarà caratterizzato dal completamento della gamma». Fiat Kobelco, conclude Fermili, «è dunque, e lo dimostra nei fatti, una realtà assolutamente in espansione». Cnh e Fiat Kobelco, con Male, il principale distributore italiano ed europeo di Fiat Kobelco, hanno inoltre presentato la nuova società Mak macchine per costruire, che distribuirà i prodotti nell'area di Roma e nel nord del Lazio. Per Giandomenico Martini, presidente di Male, la creazione di Mak è «un passaggio importante nell'ambito di un rapporto, quello con la Fiat Kobelco, che si sta rafforzando. Abbiamo alle spalle più di 20 anni di collaborazione. Per noi - continua - il marchio rappresenta il top nel settore degli escavatori, e una realtà importantissima per il futuro di tutte le altre macchine da lavoro». L'entrata in scena di Mak metterà a disposizione di tutti gli utilizzatori romani e del nord del Lazio una tecnologia specifica, quella di Fiat Kobelco, ((tra le più avanzate oggi disponibili al mondo nel segmento delle macchine movimento terra e da cantiere». I presupposti del successo ci sono: 500 mila euro di capitale sociale, il supporto di esperienza distributiva apportato da Male e la continuità operativa garantita dalla presenza nella compagine sociale di Daniele Villa, amministratore delegato Mak. [s.maz.] Uno scavatore della Fiat Kobelco

Persone citate: Daniele Villa, Giandomenico Martini, Giuseppe Fermili, Harold Boyanovsky, Piero Maritano