L'amore è un clone meraviglioso di Marina Verna

L'amore è un clone meraviglioso QUANDO LA LETTERATURA S'INTRECCIA CON LA SCIENZA. NE PARLA IL DANESE SVEND AGE MADSEN, AUTORE DEL ROMANZO «RIGENESI» L'amore è un clone meraviglioso Marina Verna OLEVA scrivere la storia di un uomo che ha perso l'amatissima moglie e cerca il modo di riportarla in vita. Iniziò il racconto come una favola, poi si rese conto che i tempi di Orfeo ed Euridice erano definitivamente tramontati: la cosa era ben altrimenti fattibile, se non addirittura già fatta. Rigenesi - primo romanzo tradotto in Italia (da Iperborea) del prolifico scrittore danese Svend Age Madsen - è una storia di cloni e affinità elettive, di genetica e attrazione romantica. Protagonista è il promettente netirobiologo Just Helled, che felicemente corteggia e sposa la figlia del suo maestro, Simone Lov. Helena è bella e spumeggiante ma, ahimè, con una tara genètica che si rivela all'improvviso e la porta precocemente alla tomba. Just, distrutto dal dolore, si chiude in casa con la figlioletta Simone, beve e vegeta. Finché un collega - il demoniaco Krystofiles - non lo carica in macchina e gli mostra dal finestrino quattro donne che sono Helena in quattro momenti diversi della sua vita. Un'allucinazione? Niente affatto. Flash back: trent'anni prima Lov, incantato dalla grazia della figlia e profondamente coinvolto nei primi esperimenti di clonazione, in gran segreto aveva prelevato alcune cellule dalla figlia e, ogni tre anni, aveva fatto nascere una nuova copia di Helena, subito data in adozione. Ci sono dunque in giro quattro gemelle scaglionate nel tempo, che replicano ognuna una fase della passata vita di Helena (da notare che in un futu- ro sconvolto da mutazioni genetiche si svolge il nuovo romanzo di Margaret Attwood, L'ultimo uomo. Torniamo a Just chiuso nella sua tana di dolore e sordo al mondo. Le sue ricerche - inquietantemente misteriose anch'esse - senza di lui languono. Con quale esca farlo tornare al lavoro? Krystofiles ce l'ha: il contatto con una di quelle donne, a sua scelta. Just opta per Helena nella versione di giovane violoncellista. Gli basterà? No, non gli basta: così decide Madsen, che è romanziere, ma ha un passato di scienziato. «Volevo esplorare - dice - che cosa significhi in concreto un doppio. Della clonazione si discute tanto sul piano della tecnica o dell'etica: è possibile, è lecita, avrà effetti negativi, sarà un successo. Ma che cosa voglia dire in concreto trovarsi davanti al fantasma di una persona amata, sapendo che dovrebbe svilupparsi in una certa direzione ma potrebbe anche cambiare strada, che sarà condizionata da questo o da quello, ma potrebbe anche scantonare e sottrarsi a un destino apparentemente già fissato, beh, di questo non si parla. E io, invece, vorrei aprire una bella discussione proprio su questi aspetti». Ecco dunque le quattro ragazze, uguali e distinte. Nel dibattito natura/cultura quanto siamo il risultato dei nostri geni e quanto delle nostre esperienze - entrano le quattro Helena che, co me tutte le gemelle sepa rate alla nascita, si sviluppano secondo la comune mappa genetica ma anche secondo i diversi destini. «Just - continua Madsen - non resiste alla tentazione di conoscerle tutte e quattro, perché è ossessionato dalla molteplicità di forme che la donna amata può assumere. Ogni incontro con una di loro è amore ricambiato, ma Just non si quieta mai. La donna, così apparentemente riconoscibile, non è mai la stessa. E nemmeno lui, nella relazione, è lo stesso. Inizialmente sembra fermarsi, pago della curiosità per l'indomani. "Aspetto trepidante di vedere che cosa il tempo ti ha aggiunto nelle poche ore in cui ti ho lasciato", dice alla violoncellista. Just però non .è solo un uomo innamorato. E' anche uno scienziato, che ha avviato un esperimento su di sé e vuole vedere come andrà a finire. Purtroppo per lui, questo è un esperimento che per sua natura non ha limiti circoscrivibili. Non può fermarsi finché la vita va avanti». Just conosce un solo tormento: la certezza che, per quanto diverse siano le vite delle ragazze - oltre alla violoncellista, c'è la costumista, la madre dolente, la studentessa di filosofia - il finale è già scritto. La malattia genetica che ha ucciso Helena non può risparmiare nessuna delle sue gemelle. Julius ignora invece il tormento di un amore multiplo, perché in fondo - e se lo ripete - ama una sola donna. «La ama nelle forme nuove che assume di volta in volta. Gusta il piacere del proibito senza avere il tormento di averlo crea to lui. Vive con naturalezza una situazione che di normale non ha nulla. Accoglie come ovvia l'attrazione che le donne provano per lui. Certo, quando accarezza una nuca, è perso nel tempo, senza cognizione esatta di dove sia. Ma a lui basta essere con Helena, non si cura di sapere in dettaglio quale. E' il lato luminoso della clonazione». Il lato oscuro è affidato alla figlioletta, sgomenta di fronte alle tante reincarnazioni della madre. «E' lei che vive lo choc. Lei che è spaesata di fronte a donne che le ricordano la madre negli occhi, nei capelli, nei piccoli gesti compulsivi, ma certo non sono lei. Vive nella scia del padre, ma certo non ne condivide gli entusiasmi. Dalle donne amate, non riceve che benevolenza distratta. D'altra parte, come potrebbero offrirle altro? Non hanno fatto l'esperienza di partorirla e crescerla. Attraverso Simone ho fatto vedere i limiti della clonazione: si resuscita un viso, non un mondo». e so e, co sepa si svila coetica do i a Mae alla oscero, pero dalla forme ata può incontro è amore ust non si onna, così riconosci stessa. 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Di ciò non si parla e io vorrei aprire invece una bella discussione proprio su questi temi così sfuggenti 99 DOMENICA A CUNEO Sven Age Madsen sarà domenica al centro incontri della Provincia (ore 15) per parlare con Stefano Zecchi nel quadro di «Scrittorincittà», la tre giorni di libri, comici, cinema, gastronomia da domani a Cuneo. Oltre sessanta gli ospiti: tra loro Andrea di Robilant in dialogo col direttore della Stampa, Marcello Sorgi (domani ore 18), Lidia Ravera, Paolo Di Stefano, Maxence Fermine, Melania Mazzucco (premio Strega 2003) e Mario Santagata (Supercampiello 2003), Gianni Vattimo, Marco Revelli, Alberto Sinigaglia, Giampiero Boniperti, Edmondo Berselli, Gian Enrico Rusconi. Sempre domani, serata-Simenon al teatro Toselli: verrà premiato Alberto Bevilacqua e proiettata un'intervista, inedita in Italia, di Bernard Pivot. Il programma e tutte le informazioni dettagliate sul sitowww.scrittorincitta.it. ven Age Madsen sarà omenica al centro incontri ella Provincia (ore 15) per arlare con Stefano Zecchi nel uadro di «Scrittorincittà», la re giorni di libri, comici, inema, gastronomia da domani a Cuneo. Oltre essanta gli ospiti: tra loro Andrea di Robilant in dialogo ol direttore della Stampa, Marcello Sorgi (domani ore 8), Lidia Ravera, Paolo Di Stefano, Maxence Fermine, Melania Mazzucco (premio Strega 2003) e Mario Santagata (Supercampiello 2003), Gianni Vattimo, Marco Revelli, Alberto Sinigaglia, Giampiero Boniperti, Edmondo Berselli, Gian Enrico Rusconi. Sempre domani, serata-Simenon al teatro Toselli: verrà premiato Alberto Bevilacqua e proiettata un'intervista, nedita in Italia, di Bernard Pivot. Il programma e tutte le nformazioni dettagliate sul sitowww.scrittorincitta.it. ia^^L Della donazione "" si discute tanto sul piano della tecnica o dell'etica. Ma che cosa vuol dire in concreto essere davanti al fantasma di una persona amata? Di ciò non si parla e io vorrei aprire invece una bella discussione proprio su questi temi così sfuggenti Marina VL'è u99 OLEstoche hasima mmodo vita. Income si rese pi di Orerano tramontben altrise non adta. Rigenmanzo tra(da Iperborscrittore daMadsen - cloni e affigenetica emantica. Protagontente netHelled, ccorteggiadel suo mLov. Hespumegmè, conca che provvicocemJust, dre, si con la ne, beché demoles - maccstra quattno Hmomesua vitUn'Nienteback: tLov, grazia fondamnei pridi clonsegreto alcune glia e, aveva fanuova csubito dCi sonoquattronate repu Svend Age Madsen

Luoghi citati: Cuneo, Helena, Italia, Mae