Discarica abusiva in collina di Antonella Perotti

Discarica abusiva in collina IL SINDACO: SANEREMO L'AREA E COSTRUIREMO UNA PISTA DI PATTINAGGIO Discarica abusiva in collina I rifiuti accatastati all'ingresso di Pavarolo Antonella Perotti PAVAROLO Frigoriferi, pneumatici, parabrezza, batterie, materassi che marciscono, televisori, latte di vernice, pezzi di vecchi elettrodomestici e persino la portiera di un'auto, tutto accatastato in bella mostra in una discarica abusiva all'ingresso di Pavarolo. Ma qui, fra le colline autunnali dipinte da Casorati, questa bruttura suona come uno sfregio sulla tela di un pittore. Non ci sono le piazzole e i cavalcavia tristi delle periferie torinesi: rottami e rifiuti campeggiano sul piazzale dell'elmetto, lungo la provinciale che raggiunge il paese dalla Rezza, vicino ad un'area verde coperta di boschi che il Comune ha acquistato per tutelarne il patrimonio ambientale. Sul piazzale ci sono tre cassonetti e una campana del vetro, ma lo spiazzo è stato preso d'assalto da chi scarica abusivamente. I residenti storcono il naso e protestano, come Rossana Delmastro, insegnante: «Va avanti così da tempo. Ogni due o tre mesi il Comune ripulisce l'area e poi puntualmente ritornano i frigoriferi e i pneumatici. Forse c'è qualcuno che ha un'attività di recupero di elettrodo- mestici usati e li abbandona sul piazzale anziché portarli in discarica». E lancia un allarme: «Ultimamente ho visto rifiuti anche in piazza San Defendente. Perché queste brutture ci sono solo a Pavarolo? A Baldissero, ad esempio, l'amministrazione più efficiente sorvegha meglio il territorio». Ma il sindaco Enrico Roccati non cade certo dalle nuvole: «Conosco bene il problema del piazzale dell'Olmetto perché è un'area di competen¬ za comunale. L'altro giorno ho dovuto far portare via decine di pneumatici. C'è chi scarica rifiuti ignorando qualsiasi regola e al Comune tocca ripulire. E costa: 15 o 20 euro per ogni frigorifero. Comunque esiste già un progetto per sanare l'area: verranno realizzate una pista di pattinaggio per i ragazzi e un'isola ecologica recintata, aperta solo negli orari consentiti ai cittadini per stoccare i rifiuti ingombranti». Wanda Bonardo, presidente di Legambiente, si batte da anni a difesa del territorio: «Le piccole discariche abusive ai margini delle strade sono un flagello soprattutto nell'area di Torino. Ogni anno cerchiamo di sensibilizzare i cittadini con l'iniziativa "Puliamo il mondo", ma è una battaglia difficile. Il copione è sempre lo stesso: dove c'è uno slargo arrivano i camion di notte e abbandonano di tutto. Tocca anche alle amministrazioni sorvegliare il territorio e cambiare l'atteggiamento della gente, potenziando la raccolta differenziata e porta a porta. Oltretutto esistono regolari cooperative che ritirano gli elettrodomestici usati direttamente a casa. Bisognerebbe informare meglio su questi servizi». li sindaco Enrico Roccati

Persone citate: Casorati, Enrico Roccati, Rossana Delmastro, Wanda Bonardo

Luoghi citati: Baldissero, Pavarolo, Torino