Il gioco delle coppie crudele, forse ridicolo

Il gioco delle coppie crudele, forse ridicolo TEATRO Il gioco delle coppie crudele, forse ridicolo | SILVIA FRANCIA | Settimana intensa, questa che S'inaugura stasera con diversi nuovi titoli nei cartelloni torinesi. All'Alfieri arriva un cult del teatro del secolo scorso, che fu pure un grande successo cinematografico, nell'intensa interpretazione di Elizabeth Taylor e Richard Burton. «Chi ha paura di Virginia Woolf?», in scena sino al 23, è presentato dalla Compagnia StabUe del Teatro Ghione. Nel cast, Ileana Ghione (che firma anche la regia), Mico Cundari, Evelina Nazzari e Sebastiano Colla. La commedia di Edward Albee, proposta nella traduzione di Ettore Capriolo, illustra, tra ambiguità e offuscamenti, un vero e proprio gioco al massacro che rompe le regole di un'apparente normalità, scardina - pezzo a pezzo - una costruzione fatta di behe apparenze. La vicenda, che si svolge in una notte, veue protagonista una coppia di mezz'età: George, professore di storia e Martha, sua moglie, nonché figlia del preside dell'Università. Costoro ricevono in visita un'altra coppia: Nick, insegnante di biologia e sua moglie Honey. Tra i quattro scatta un meccanismo che stravolge i ruoli e cancella le «maschere», in un crescendo di derisioni, scherzi sadici, giochi crudeli, scoperti tradimenti. E la «normalità»", senza belletto, scopre la sua faccia di normalità deh'angoscia, deha trasgressione e della violenza. Si ride, invece, all'Erba, dove da stasera sino al 14 dicembre è di scena Gipo Farassino, protagonista di «Una sposa tira l'altra»", commedia di Mario Leoni, che con Bersezio fu tra i grandi autori del teatro piemontese ottocentesco e che firmò, tra l'altro, il dramma «1 mal nudrì» e «la bela Gigogin». Accanto a Farassino, che passa con la consueta disinvoltura e versatilità dal ruolo di chansonnier monologante a quello di attore di prosa, ci saranno Margherita Fumerò, Claudia Penoni. Marco Voerzio, Sergio Benzi. Le musiche sono firmate dallo stesso Gipo, la regia è di Massimo Scaglione. La commedia racconta di un uomo che sfoga sulla seconda moglie tutti i suoi malumori e le sue ubbie. «Fame. Il musical» approda stasera al Colosseo, dove sarà replicato sino al 23. Il notissimo titolo, alla cui celebrità ha contribuito in gran parte la versione cinematografica formata da dal regista Alan Parker, viene proposto, in versione italiana, da L'Artistica, che ha selezionato una ventina di giovani artisti, «volutamente non famosi, per rimanere il più possibile fedeli allo spirito originario della scuola d'arte più famosa del mondo, la New York School of Performing Arts». E' qui che si svolge la storia di un gruppo di allievi che s'impegnano per coronare un sogno ambizioso: poter partecipare a un musical di Broadway. Al Gobetti proseguono sino al 23 le recite di «Inverno» di Jon Fosse con la regia di Valter Malosti, anche interprete assieme a Michela Cescon. In una zona d'ombra, in una città fatta di camere d'albergo, giardini solitari, pub poco invitanti, un uomo e una donna giocano una partita a due. In paho, l'amore, la redenzione dal male di vivere, il bisogno di protezione, l'urgenza di rompere il cerchio tragico della solitudine. ILEANA GHIGNE E MICO CUNDARI

Luoghi citati: New York