Lacoste costituita parte civile di M. V.

Lacoste costituita parte civile PROCESSO PER MARCHI CONTRAFFATTI A IMPERIA Lacoste costituita parte civile a L'azienda parigina Lacoste, produttrice dei capi d'abbigliamento col famoso marchio del coccodrillino, si è costituita parte civile al processo contro un fornitore e due negozianti che esponevano merce contraffatta nella loro rivendita di Diano Marina. Il 5 aprile prossimo a Imperia, dovranno presentarsi davanti al giudice Domenico Varali!, R. C, 56 anni e N. M., 43, gestori di un negozio di abbigliamento sportivo a Diano, e il presunto fornitore, A. A., 35 anni. Durante blitz compiuti a più riprese dalla Finanza negli anni 2000 e 2001, vennero trovati in negozio, e sequestrati, centinaia di capi con marchio fasullo: pantaloni, felpe, maglie, delle marche più prestigiose tra cui Prada, Calvin Klein, Napapijri, Dolce e Gabbana e, appunto, Lacoste. Dopo il rinvio a giudizio dei proprietari del negozio e del grossista, l'azienda parigina, rappresentata dall'avvocato Giorgio Saguato, ha deciso di costituirsi parte civile al processo e di chiedere i danni. «Ogni anno la Lacoste, a causa del mercato clandestino, accumula perdite ingenti: ecco perchè la condotta processuale sarà improntata alla massima severità», spiega l'avvocato Saguato. [m. v.]

Persone citate: Calvin Klein, Diano, Dolce E Gabbana, Domenico Varali, Giorgio Saguato, Saguato

Luoghi citati: Diano Marina, Imperia