Voghera nel finale passa a Castelletto di S. Bot.

Voghera nel finale passa a Castelletto ALTALENA DI EMOZIONI, INFINE VITALI FIRMA IL 3-2 Voghera nel finale passa a Castelletto CASTELLEnO TICINO Un passo indietro per la Castellettese che incassa dal Voghera la quarta sconfitta casalinga. Tre reti al passivo, come non era mai accaduto. E pensare che a metà della ripresa, sul 2-2, proprio la compagine di Bonan sembra la più convinta e determinata nel cercare la vittoria. I padroni di casa peccano però di presunzione e pagano a caro prezzo alcune ingenuità. Le assenze pesanti degli squalificati Campagnoli e Marciano avrebbero dovuto consigliare maggior prudenza e copertura, invece la squadra ticinese «sfarfalla» spesso e volentieri offrendo il fianco* al contropiede del Voghera. Le novità autunnali dei pavesi sono la cessione al Derthona dell'attaccante Di Gennaro e l'ingaggio dai campani del Giugliano della punta Manfredi (assente però per infortunio in terra novarese). La Castellettese si «regala» alcuni baby, uno dei quali, Leonardo Pici, viene gettato in mischia per sopperire alle assenze dei due titolari. La partita inizia fin troppo bene per la Castellettese che già al 5' è in gol con una punizione di Rahozzi. L'illusione che la partita sia in discesa dura pochissimo. Dopo un palo colpito da Vitali, il Voghera raggiunge il pareggio al 25' con Bagnoli su calcio d'angolo di Dionisi e difesa locale in «bambola». Al 34' ci si mette anche il portiere Redaelli stendendo Pastelli, improvvisamente sbucatogli davanti. E' rigore netto, che lo stesso Pastelli, super cannoniere del girone, trasforma con precisione. Sembra finita e invece al 6' della ripresa, la Castellettese inventa un piccolo capolavoro che vale il temporaneo pareggio: assist aereo di Braga per il giovane De Lorentiis il quale, sempre di testa, spedisce alle spalle di Sensi. Sarebbe un bel pareggio se la squadra di casa, nel finale, non si lasciasse nuovamente sorprendere dal micidiale contropiede del Voghera: fuga di Guglieri, traversone per Vitali che insacca. E' il 3-2 per i rossoneri, che gestiscono fino al fischio finale. [s. bot.]

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