Affari d'oro per i big

Affari d'oro per i big VIDEOGIOCHI Affari d'oro per i big Maria Giardini Il settore dei videogiochi non sembra conoscere crisi: il mercato è in continua espansione e nel prossimo futuro potrebbe avere corposi margini di crescita. Secondo uno studio di Forrester research, l'industria dei videogame dopo aver superato per fatturato quella cinematografica si muove all'inseguimento del settore musicale, con le carte in regola per divenire a breve l'indiscusso mattatore del comparto dell'entertainment. I tre grandi (Sony, Nintendo e Microsoft) si sfidano a suo di miliardi di dollari mentre si profila un altro competitor gigantesco, Nokya. Entro il 2003 solo in Europa il mercato del software dei videogiochi dovrebbe arrivare a fatturare circa 3 miliardi di euro. E se i leader mondiali del comparto rimangono Giappone, Nord Europa e Usa, anche in Italia il boom dei videogiochi comincia a farsi sentire. Negli ultimi cinque anni il nostro Paese è passato dall'l0Zo del mercato europeo all'odierno 100Zo. Per questo motivo, i titoli delle aziende legate ai videogame suscitano attenzione tra gli operatori finanziari. E a dimostrarlo sono le performance borsistiche dei big mondiah. Ubi Soft, polo francese di videogame, ha registrato ricavi in crescita del 210Zo, mentre il titolo è passato da 11 a 26 euro. Bene anche i conti di Electronics Art (Ea) che ha rialzato le stime societarie e a Wall Street è salita da 55 a 100 dollari. Il comparto, in sostanza, si è rivelato da inizio anno uno dei più redditizi per gli investitori. In Italia, dove il mercato dei videogiochi muove un giro d'affari di circa 613 milioni, la situazione è in evoluzione: da una parte la crescita di Digital Bros e Leader, i principali operatori del settore, dall'altra c'è la crisi di Cto che, dopo aver perso il contratto con Electronics Arts, rischia la liquidazione (deciderà l'assemblea del 5 dicembre). Digital Bros, dopo aver messo a segno nrll'esercizio 2002/2003 una crescita del fatturato del 23,50Zo, ha confermato previsioni analoghe per il prossimo esercizio anche se negli ultimi sei mesi (-f-13,650Zo la performance al Nuovo Mercato). Il titolo ha solo parzialmente sfruttato la buona intonazione del Numtel. «Il futuro del settore è positivo commenta Simone Serafini, direttore marketing di Leader -. A dare un forte impulso al comparto, negli ultimi tre anni, hanno contribuito la nascita delle nuove piattaforme di gioco (PS2, Xbox e Game Cube) che hanno allargato il parco clienti». Ma la partita tra i player del settore si giocherà a Natale, momento test per tutti gli operatori. Ubi Soft ha annunciato che lancerà sul mercato due nuovi giochi: «Prince of Persia The Sands of Time» e «Beyond GoodSEvil» che verranno lanciati nelle prossime settimane. Una notizia che, però, non ha colto impreparata Digital Bros, che ha già annunciato il lancio sul mercato di Pro Evolution Soccer 3, Harry Potter (La camera dei segreti) e il Signore degli Anelli. Leader, infine, per le festività natalizie lancerà sul mercato il videogame «L'eredità», il gioco che riproduce fedelmente il format televisivo di Amadeus. [Borsa&Finanza]

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Nord Europa, Persia The, Usa