Più tasse sugli alcolici per sostenere la ricerca di Alessandro Barbera

Più tasse sugli alcolici per sostenere la ricerca Più tasse sugli alcolici per sostenere la ricerca Possibile in Finanziaria anche raumento dell'accisa sulle sigarette. In forse la polizza anti-sisma Alessandro Barbera ROMA Una strada «assolutamente giusta». Il ministro della Salute Girolamo Sirchia plaude alla decisione del governo di aumentare lo accise sugli alcolici, grazie alla quale verranno reperiti nuovi fondi per la ricerca. «L'Italia non aveva ancora fatto seri aumenti». Al contrario di molti altri Paesi europei che invece - sottolinea Sirchia - hanno intrapreso da tempo questa strada anche per i tabacchi. Gli aumenti potrebbero essere infatti un deterrente efficace per ridurre il consumo di alcol, soprattutto fra i giovani: «Si presuppone - spiega il ministro della Salute - che i giovani non abbiano grandi risorse economiche, e che l'aumento dei prezzi possa disincentivarne il consumo». Per Sirchia il provvedimento previsto nella Finanziaria «è soltanto il primo passo di una strategia combinata che comprende campagne di informazione e comunicazione, accanto a provvedimenti meno graditi, come appunto l'aumento delle tasse». In settimana, da mercoledì, la Finanziaria riprende il suo iter alla Camera, durante il quale potrebbe arrivare anche un aumento delle accise sui tabacchi: all'appello mancano infatti poco meno di 400 milioni di euro, circa duecento per i rinnovi dei contratti del personale delle Forze Annate, altri 180 per l'adeguamento all'inflazione dei trasferimenti a favore degli Enti locali. «Credo che alla fine l'aumento dell' accisa sulle sigarette si farà, anche se bisognerà definire con il Tesoro la modalità migliore», aveva detto sabato il relatore alla Camera della Finanziaria, Gianfranco filasi. A Via XX Settembre si sta infatti ragionando sui costi e benefici di un eventuale aumento, perché esso potrebbe anche determinare ima spinta competitiva al ribasso su alarne marche. Fra le altre modifiche che potrebbero emei-gere dall'esame della Camera, una potrebbe riguardare la nuova polizza obbligatoria anti-sisma, sulla quale sia l'Udc che la Lega hanno espresso riserve. C'è poi il caso della nuova tassa da un euro a passeggero (e di un centesimo a chilo di merce) per l'imbarco aereo, votata dall'aula di Palazzo Madama contro il parere del govemo e definita dal sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas «un balzello medievale». In questo caso si dovrebbe andare verso l'abolizione della tassa per le merci. Fra le file dei centristi c'è poi chi insiste ancora per un condono previdenziale, anche se sia dal Tesoro che dal Welfare è stato sottolineato più volte che si tratta di un provvedimento tecnicamente difficile: parte dei crediti previdenziali sono stati infatti cartolarizzati. La Lega non sembra invece aver mandato giù i 25 milioni a favore di Città del Vaticano per dotarla di un sistema idrico proprio, e i 50 a favore del Campus biomedico di Roma legato all'Opus Dei. In An c'è infine chi spera fino all'ultimo che si possa riproporre il ((bonus-anziani» a favore delle famiglie che decidessero di tenerli a casa. Il senatore Udo Ivo Tarolli ha poi ricordato il «nodo professori»: a Palazzo Madama è stato deciso lo sblocco delle assunzioni per i ricercatori in attesa dal 2002, ma non è stato fatto altrettanto per i gradi superiori della carriera universitaria, vale a dire professori associati ed ordinari. In questo caso - ha sottolineato Tarolli - si tratterebbe di un «adeguamento» dello stipendio e non dell'assunzione. Da domani, sempre alla Camera, prosegue inoltre l'iter del «decretone» di accompagnamento alla manovra, la cui conversione in legge pena la sua decadenza - deve arrivare entro la fine del mese. In questo caso però i giochi sono fatti: mercoledì l'aula voterà la fiducia su un testo che molto probabilmente non subirà modifiche. L'unica - ma di natura ((tecnica» e legata ad una discrepanza nel testo dell'articolato, ha spiegato Tarolli - riguarderà la Cassa Depositi e Prestiti. Alami commi del testo sono infatti in contrasto con quello che ne disciplina l'emissione di obbligazioni.

Persone citate: Alami, Girolamo Sirchia, Giuseppe Vegas, Ivo Tarolli, Sirchia, Tarolli

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Italia, Roma