Chieri fra le big dì Coppa Italia

Chieri fra le big dì Coppa Italia VOLLEY: LE RAGAZZE DI PARISI BISSANO NEL RITORNO IL 3-2 DELL'ANDATA Chieri fra le big dì Coppa Italia Passa anche a Vicenza e accede alla fase finale Enrico Zambrano Una giomata perfetta. Dalla giornata di ieri Chieri chiedeva due cose: il passaggio del turno in Coppa Italia nella trasferta della serata a Vicenza e la qualificazione degli Stati Uniti alle Olimpiadi di Atene 2004, in modo da «liberare» Danielle Scott da possibili vincoli futuri con la propria Nazionale (nel caso gli Usa avessero dovuto ancora inseguire un posto ai Giochi del prossimo anno). L'en plein è cominciato in mattinata, con la capitana Cinzia Perona che sul pullman, durante il viaggio verso il Veneto, comunicava alle compagne la qualificazione per Atene 2004 degli Stati Uniti, al termine della Coppa del Mondo in Giappone, pass purtroppo strappato alla Nazionale azzurra. In serata, poi, in un PalaCia rovente, le collinari hanno conquistato il passaggio degli ottavi di Coppa Italia e l'accesso alla Final Eight (18-22 febbraio 2004), soffrendo nel match di ritorno ma spuntandola infine per 3-2 (come all'andata). «Sarà una partita davvero du¬ ra» aveva preannunciato l'allenatore Carlo Parisi. E così infatti è stato: una sfida elettrizzante, molto equilibrata, lottata pallone su pallone in ogni set. Il tecnico calabrese in avvio aveva scelto la Leto come partner al centro della Vincenzi, spostando - a differenza delle altre partite - Carmen Turlea sull'ala. E la croata di Zagabria si è rivelata l'innesto perfetto nel sestetto collinare: ovunque presente a muro, non ha lasciato varchi alle locali, che si sono dovute arrendere per 25-16 nella prima frazione, travolte sotto i sette colpi di un'inarrestabile Toni Zetova. Il calore del pubblico di casa, tutto vestito di rosso come chiesto da patron Coviello, ha però subito scosso le venete, ispirandone l'immediata rinascita. Era la serba Jelena Nikolic a ingaggiare un duello tutto slavo con la Leto, spuntandola grazie a ima maggiore varietà di colpi, ben undici vincenti nella solo seconda frazione. Ma c'era anche un episodio contestato: sul 24-23 per le piemontesi. Parisi si arrabbiava per una dubbia invasione fischiata alla Vincenzi e così le padrone di casa riuscivano a ribaltare la situazione, chiudendo il set in loro favore per 27-25. I vantaggi si rendevano necessari anche per dirimere la contesa nella frazione successiva, ancora in favore delle padrone di casa (26-24) trascinate dalle battute in salto della Menshova ma anche agevolate questa volta da alcune incertezze in ricezione da parte delle ragazze biancoblù. Pareva una mazzata soprattutto psicologica per il Chieri, che invece si riprendeva immediatamente, tornando più attento sotto rete tanto da lasciare Vicenza a quota 20 nel40 parziale. Si arrivava quindi al tie break decisivo, nel quale le piemontesi sfoggiavano in particolare la grande grinta unita alla freddezza della Zetova (27 punti, migliore reahzzatrice), decisiva nel tiratissimo 15-13 conclusivo. Continua così il sogno di Chieri, alla sesta vittoria in altrettante partite ufficiali: un molino di marcia mai ottenuto prima d'ora da una neopromossa nella storia del volley rosa.