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Sui latte fresco vince Granarolo CORTE DI LUSSEMBURGO Sui latte fresco vince Granarolo a La Corte di giustizia europea si è schierata sul fronte della Granarolo nella vicenda del latte pastorizzato ad alta temperatura prodotto in Germania e che la società bolognese ha commercializzato nel 1999 in Italia. Per avere indicato sulla confezione una data di scadenza del latte superiore ai 4 giorni successivi al confezionamento, il Comune di Bologna aveva inflitto alia Granarolo una sanzione finanziaria. I giudici europei, a cui si erano rivolti i colleghi bolognesi per fare chiarezza sul caso, affermano che se uno Stato membro fissasse una data di scadenza tale da costituire un grave ostacolo alla vendita di un prodotto applicherebbe una restrizione alla libera circolazione delle merci in Europa, compromettendo l'obiettivo della direttiva UE 46 del 1992.