UN ANNO FEMMINILE Mostre Incontri Eventi

 UN ANNO FEMMINILE Mostre Incontri Eventi F O N D A Z IONE SANDRETTO RE REBAUDENGO UN ANNO FEMMINILE Mostre Incontri Eventi UN anno solo per e con le donne, così Patrizia Sandretto ha deciso di continuare l'attività della sua fondazione. Già perché in arte le donne ci sono state sempre, ma solo in anni recenti il loro lavoro occupa, e in modo quasi maggioritario, la scena artistica. La produzione sommersa dal dopoguerra ad oggi è infinita, eppure per molti anni le opere di donne sono state spesso messe a lato, a margine. Per le ultime generazioni, figlie di «un'apparente parità», non è più un problema di genere ma soprattutto un modo di interrogare il mondo; in modo plurale e nomade come hanno scritto molte teoriche del pensiero femminista di questi anni. Il problema oggi è quello del confronto tra diversità: di sesso, cultura, memoria, geografia. Il problema e qui. E le donne lo hanno dimostrato fin dagli Anni 60, anche se già varrebbe la pena oggi, di indagare i lavori di artisti maschi che, abbandonati i modelli «rigidi» dei padri, stanno producendo in questi anni un'arte che, dal pensiero dalle donne molto ha ereditato. Per tutti questi motivi, la fondazione ha deciso di dedicare una stagione espositiva alle donne e al loro modo di pensare, produrre, vivere l'arte. Mostre e incontri di donne. Il primo appuntamento alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in via Modane 16 è con Lei. Donne nelle Collezioni Italiane, una mostra che propone, fino all'S febbraio, novanta lavori di oltre quaranta artiste intemazionali presenti nelle più grandi collezioni italiane di arte contemporanea. Uno sguardo che racconta come la scena dell'arte intemazionale si sia radicalmente modificata grazie anche all'ingresso, «in massa», di artiste. Lontano dal pensiero lineare e dalle certezze, le donne hanno indagato, con le loro opere, soprattutto gli interrogativi di un modo «incerto» di essere. La precarietà per loro è diventata un strumento per capire una realtà globale che unisce, nello stesso tempo, potenzialità e contraddizioni. Il secondo appuntamento della rassegna è con Marzia Migliora, una delle artiste italiane dell'ultima generazione più riconosciute che presenterà (6 febbraio 2004) una video installazione prodotta in occasione delle Olimpiadi della Cultura; mentre in primavera (inaugurazione l'S marzo 2004) la fondazione ospiterà un'antologica dedicata a Carol Rama. E' forse dal suo lavoro, dalle sue «Appassionate» della metà degli Anni 30 del XX secolo, da quel modo di dipingere «forte» e «timido» che molte artiste di questi anni hanno ereditato uno stare nella contraddizione, e frequentarla fino a renderla forza e consapevolezza. E poi ancora donne nel mese di settembre del 2004: Non toccare la donna bianca riunisce video e installazioni di artiste intemazionali per fare il punto sul «complesso panorama delle trasformazioni sociali dell'inizio del XXI secolo» . Ultima tappa espositiva D-segni, un progetto di Ilaria Bonacossa, che riunisce, in più appuntamenti, le opere su carta di artiste contemporanee. E accanto alle mostre, ancora incontri, proiezioni e dibattiti, riportati nella cornice in alto. Lisa Parola MOSTRE Lei. Donne nelle collezioni Italiane. 7 novembre 2003-8 febbraio 2004. Marzia Migliora. 6-20 febbraio 2004. Carol Rama. 8 marzo-6 giugno 2004. Non toccare la donna bianca. 8 settembre-14 novembre 2004. D-segni. Dicembre-aprile 2004. ? INCONTRI Noi: storie di donne contemporanee. Personaggi della cultura d'oggi. Novembre 2003-novembre 2004. Visioni dall'interno. Dal vivo, le voci delle artiste, le premesse, i progetti. Marzo-maggio 2004. Visioni di confine. Riflessioni e approfondimenti sulle mostre in corso. Settembre-ottobre 2004. Letterariamente. Incontri con protagoniste della cultura e del costume di oggi. EVENTI PARALLELI Visioni in viaggio. Artiste all'opera. Percorso in video di lavori e documentari, testimonianze della storia dell'arte al femminile dagli Anni 70 ad oggi. Novembre 2003-febbraio 2004. Questa settimana: giovedì 13 novembre Johanna Demetrakas «Womanhouse», 1974; Martha Rosler «Semiotics of the Kitchen», 1975; Hannah Wilke «Hello Boys», 1975. Festival delie arti. Festival di creatività allargata. 8-25 luglio 2004. Un pozzo d'arte. Progetto espositivo legato al tema dell acqua, in collaborazione con Distretto 2030 del Rotary. INFO tei. 011/19831600, fax 011/1983160l, info 24h tei. 011/19831616, info@fondsrr,org, www.fondsrr.org «Pietà» di Abramovic. Questa e le altre opere in pagina sono di «Lei» Stefania Galegati «Senza Titolo» (mele) 1994, stampa Lambda, collezione P. Consolandi. Courtesy Pink Gallery « * 9 * e Sarah Lucas «Love Me», 1998, scultura In papier maché Karen Kilìmnìk «Maximìllan», 1996, olio su tela .•■, ir..,.,f . ' w ..