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Con l'omaggio a Vignale «ILGESTO E L'ANIMA» AL NUOVO Con l'omaggio a Vignale «Subrosa TNT» e «Figure in fuga» aprono giovedì 13 la rassegna COME al sohto tantissima carne al fuoco, ma dì qualità molto diversa, per una rassegna che va da novembre ad aprile. E' questo «Il gesto e l'anima» in programma come sempre al Teatro Nuovo, arrivato aUa sua 25a edizione, che prende il via il 13 novembre. Carni pregiatissime e bistecche succulente e salsicce molto pepate a nascondere una qualità non di prima scelta. Esiparteconun taglio sopraffino perchè l'apertura la fanno Carolyn Carlson e Robert North. Dal 13 al 15 novembre infatti è la compagnia del Teatro Nuovo a fare gli onori di casa con «Omaggio a Vignale» titolo che mette insieme due pezzi: «Subrosa TNT» firmato Carlson e «Figure in fuga», siglato North. Omaggio a Vignale perchè si tratta del programma che ha aperto il festival la scorsa estate ed era stato turbato alla prima da ima furiosa grandmata. Subrosa è un brano della Carlson su misura per la Compagnia torinese e la sua straordinaria interprete Pompea Santoro. Scontro fra due elementi primordiah, fuoco e acqua, la danza si acquieta lentamente con la vittoria dell'acqua. «Figu¬ re in fuga» invece è un brano allegro pieno di movimento scandito sulla musica di Bach. «Metropolis», un ritomo di qualche stagione fa, è musical ardito ispirato al film di Fritz Lang su canzoni dei Queen e Moroder, con Laura Ruocco e Antonello Angiolillo. Lo presenta l'Adriana Cava Jazz Ballet il 25 e 26. La Compagnia del Nuovo è molto presente nella rassegna. La sua seconda uscita è dal 28 al 30 novembre con «Mo(vi)menti», programma misto che mette insieme il classicissimo passo a due dal «Don Chisciotte» e il nuovissimo «Couple of moment» di Johann Inger attuale direttore del Cullberg Ballet, dove Pompea Santoro ha danzato a lungo prima di tornare a prendere le redini della compagnia torinese. Monica Casadei, coreografa emiliana, è presente due volte nella stagione del Nuovo. Il 2 e 3 dicembre porta la sua compagnia «Artemis Danza» nello spettacolo «Kiss Time», divertita riflessione sul tempo dei baci e su quanto tempo abbiamo o non abbiamo per baciare. Il 7 e 8 febbraio è ancora Monica Casadei a regolare la coreografia dello spettacolo «Quand le hip hop rencontre le cirque», serata all'insegna delle fiision di generi con la francese Compagnie Théatre de Suresnes. Altri grossi calibri, come i Dervisci Rotanti di Sari Giil con «La danza dei pianeti» ( 10 e 11 dicembre). I dervisci sono sacerdoti della setta mistica musulmana sufi e la loro danza rotante e ipnotica è una sorta di preghiera. Susanne Linke è una delle grandi protagoniste del Tanz Theater tedesco che si è sviluppato a partire dagli anni 70. Al Nuovo la linke arriva il 16 e 17 dicembre per presentare con Urs Dietrich «Tanz-dis-Tanz» che sonda i complessi rapporti fra danza e tecnologia, realtà e interazione video. I personaggi tormentati, contraddittori, complessi sono spesso al centro degli spettacoli di teatro danza. «Vincent Van Gogh» per esempio è l'argomento del brano dalla compagna dello Stadttheater Bremerhaven il 24 e 25 febbraio coreografato da Jorg Mannes. I «Ballets Trockadero de Montecarlo» sono la più famosa e longeva (quasi 30 anni) compagnia di danza en travesti. Ma guai a chiamarli travestiti o drag queen. Sono fior di danzatori con formazione accademica super che per mestiere danzano con tutù, scarpette a punta, coroncine e diademi in testa. Pochi san fare certi classici con i loro stile e tecnica. Tomano a Torino il 17 marzo, dopo tanto tempo e ora in compagnia c'è anche un italiano, Raffaele Morra, che ha mosso i primi passi di danza proprio nella compagnia del Nuovo. Sergio Trombetta «Figure in fuga», in scena dailB ali 5 novembre, firmato dal coreografo Robert North Pompea Santoro in «Subrosa TNT»