Obiettivo sicurezza per ì vìgili

Obiettivo sicurezza per ì vìgili IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE TRACCIA IL BILANCIO ALL'ANNUALE FESTA DEL CORPO Obiettivo sicurezza per ì vìgili «Più uomini contro la microcriminalità» Nel 2003, a Torino, ci sono stati meno incidenti stradali e meno morti, ma moltissime contravvenzioni in più, rispetto all'anno passato, per violazioni al codice della strada. E il futuro prossimo della polizia municipale va ancora maggiormente nella direzione della sicurezza stradale: «Necessità primaria per una città come Torino che si sta trasformando». Alla cerimonia per il 122" anniversario di fondazione del corpo della polizia municipale il comandante Mauro Famigli e il vice sindaco Gianluigi Bonino insistono sui temi della sicurezza urbana. Che non vuol dire soltanto quella sulle strade, ma anche quella contro al microcriminalità. Bonino e Famigli utilizzano parole diverse per uno stesso concetto, contenuto anche nel programma delle attività dell'anno che verrà. Saranno piazzate telecamere per controllare meglio la città, verranno montate colonnine di soccorso nei parchi cittadini collegate con la centrale operativa di corso XI Febbraio. Sarà poi incentivato un servizio di vigilanza sui bus nelle linee «calde», contro borseggi e scippi la vigilanza sotto i portici, per contrastare il commercio abusivo. Linee guiia generali, che condividono sia comandante che vicesindaco e che richiederanno un ulteriore sforzo agli oltre mille ottocento uomini del corpo di polizia municipale. Ma c'è di più. Mauro Famigli lo accenna: «Attiveremo procedure per la concessione di contributi agli esercizi commerciali che installeranno sistemi di sicu¬ rezza passiva». E Bonino la spiega meglio: «Niente sgravi fiscali, ma soldi in contanti. Anche così si combatte per la sicurezza urbana». E per quanto riguarda quella stradale: «Più controlli, ogni siomo e pugno di ferro contro gli indisciplinati del volante». Intanto si snocciolano i dati sull'attività dell'anno appena trascorso. Le contravvenzioni per violazioni al codice della strada sono state 713 mila: il 220Zo in più rispetto ad un anno fa. Di queste, 287 mila sono state elevate per divieto di sosta dei vigili urbani e 289 mila dagli addetti della Gtt. Nel conto ci sono anche le 10 mila 998 multe per cinture di sicurezza non allacciate; le 5.807 a chi guida telefonando; le 12.809 a chi ha «bruciato» i semafori rossi; e 28.442 per mancato rispetto dei limiti di velocità. C'è poi da conteggiare tutta l'attività extra controllo della circolazione, come la campagna mirata contro i posteggiatori abusivi, quella di vigilanza nei parchi, e i servizi con polizia e carabinieri. Oltre alle attività di polizia giudiziaria che hanno portato all'arresto di 209 persone e alla denuncia a piede libero di 3.305 persone. A margine della cerimonia anche la.premiazione di alcuni vigili che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno. Ecco i nomi: Giuseppe D'Alessandro, Silvana Cassinelh, Anna Maria Pafundi, Luigi Maiorino, Claudio Spinoglio, Francesco Faccilongo, Silvia Oddone, Sergio Uberti, Piera Pintore e Roberto Zucca. [1. poi.] I comandante della polizia municipale torinese Mauro Famigli

Luoghi citati: Torino