Quindici ragazzi cercano gloria di Domenico Latagliata

Quindici ragazzi cercano gloria VARATE LE RAPPRESENTATIVE GIOVANILI (16-18 ANNI) DI SCI ALPINO DEL COMITATO ALPI OCCIDENTALI Quindici ragazzi cercano gloria Più numerosa (9) la rappresentanza femminile Domenico Latagliata Squadre fatte. Con la neve che ha già imbiancato le montagne del torinese al punto da consentire, sabato e domenica prossimi, l'apertura di diciotto impianti di risalita tra Sestriere, Sauze d'Oubc e Claviere, ieri sono state anche ufficializzate le rappresentative regionali giovanili di sci alpino. Ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni che cercheranno di mantenere il Comitato Alpi Occidentah tra i migliori d'Italia, com'è ormai bella consuetudine. Saranno in quindici, sei ragazzi e nove ragazze, a difendere i colori dell'Aoc; prime gare a metà dicembre, in Valle d'Aosta, anche se non è esclusa una puntata in Francia la prossima settimana. Il gruppo maschile, allenato da Corrado Gamba e Matteo Fonato, è formato da Andrea Codeluppi (1984, Claviere), Riccardo Demaria (1986, Lancia), Alberto Callotti (1986, Sansicario), Eugenio Marsaglia (1987, Sansicario), Gianluca Olivero (1986, Pragelato) e Adam Peraudo ( 1987, Claviere). Quello femminile, con a capo Paolo Deflorian e Simone Del Dio, è invece composto da Marzia Allois (1985, Bardonecchia), Michela Basso (1988, Mondolè Cn), Clarissa Bonetto (1985, Sestriere), Camilla Borsotti (1988, Bardonecchia), Vittoria Gatta (1986, Sansicario), Giulia Gros (1987, Sauze), Alessia Micai (1985, Bardonecchia), Silvia Semino (1986, Mondolè Cn) ed Eleonora Teglia ( 1987, Sestriere). ((Abbiamo scelto di lavorare con un gruppo ridotto per puntare di più sulla qualità - ammette Gamba -. Ci aspettiamo buone cose un po' da tutti, ovvio, anche da Codeluppi che è stato aggiogato solo recentemente». Da tutti, ma da Olivero soprattutto: lo scorso anno l'atleta del Pragelato ha messo insieme nove podi nelle gare Fis Junior, piazzandosi secondo in gigante agli Italiani Aspiranti e terzo alle mini-Olimpiadi della Gioventù Europea. Nato come slalomista, si è nel frattempo allungato come una pertica (190 cm) e con il passare del tempo potrebbe scegliere di dedicarsi sempre più alle disciphne veloci; figUo di un maestro di sci, sono anni che domina nella varie categorie giovanili e questa potrebbe essere la stagione della consacrazione. Più numeroso, al contrario, il gruppo femminile, con la Allois che spera di essersi finalmente sbarazzata della nuvola di sfortuna fantozziana che la perseguita da due anni e l'accoppiata BassoBorsotti pronta a stupire: entrambe al primo anno, arrivano da campionesse itahane in carica nella categoria Allieve (in gigante la Basso, in slalom la Borsotti che ha anche vinto l'argento in gigante e superG) e durante l'estate hanno già fatto capire che intendono continuare a tirare il gruppo. «Sinceramente mi auguro che sia giunto il momento della Allois - dice Deflorian -. Anche se avrà un'altra stagione a disposizione prima di passare senior, è adesso che deve fare il salto di qualità». Sempre che il solito gatto nero non le tagli la strada. Camilla Borsotti, qui impegnata in gigante, è con Michela Basso la più giovane del gruppo