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Il libero pensiero nelle maglie di internet NEL WEB Il libero pensiero nelle maglie di internet Negli ultimi anni il mondo dell'information Technology ha visto emergere, accanto al software commerciale tradizionale, la rivoluzione open source, che propugna la libera circolazione del sapere informatico, contrapposta alle norme più stringenti del copyright. Per megho approfondire il tema dello scontro sia commerciale sia etico tra la galassia open source e il tradizionale sistema del mercato informatico, il Csi ha organizzato il convegno «La conoscenza come bene pubblico comune: software, dati, saperi». L'incontro, che si terrà il 17 e il 18 novembre presso la sala 500 del Centro Congressi del Lingotto, intende affrontare i sempre più discussi temi della libera diffusione del sapere e della proprietà intellettuale delle informazioni, facendo luce sui nuovi scenari che riguardano copyright, brevetti e licenze. Il convegno avrà dimensione internazionale, infatti nel corso dei due giorni di lavori interverranno numerosi rappresentanti della Pubblica Amministrazione italiana ed europea, personaggi noti del mondo Ict, oltre a esponenti di grandi aziende del settore. Tra i molti relatori si segnalano il professor Angelo Raffaele Meo del Politecnico di Torino, che interverrà sul tema della conoscenza come bene pubblico globale nella società delle reti, Leonardo Chiariglione, che riferirà su «La rappresentazione numerica dei media ed il loro uso in Rete» e Carlos Alberto Primo Braga, Senior Advisor della Banca Mondiale, che parlerà degli effetti economico-sociah della diffusione della conoscenza in Rete. Nel pomeriggio di lunedì 17 novembre, inoltre, 0 convegno ospiterà un'interessante sessione plenaria di dibattito intitolata «Le esperienze di condivisione del software», che vedrà il confronto fra rappresentanti del mondo open source e del software tradizionale. Interverrà, oltre a rappresentanti di Microsoft, IBM e Sun Microsystems, anche Georg C. F. Greve, presidente della Free Software Foundation Europe.