Susa, città di charme da valorizzare

Susa, città di charme da valorizzare Sull'autostrada non sono indicati il forte di Exilles e l'abbazia di Novalesa Susa, città di charme da valorizzare Presto i lavori di ristrutturazione del Castello Il marketing del territorio, ovvero tutte quelle strategie che vengono messe a punto per valorizzare una zona, non sono presenti sull'autostrada che unisce Torino al tunnel del Frejus. L'uscita per Susa non viene accompagnata da quelle indispensabili indicazioni che servirebbero a informare i viaggiatori in transito che da Susa, si arriva la valico del Moncenisio, o si può andare a visitare l'abbazia di Novalesa, oppure scoprire la maestosa bellezza del forte di Exilles. Queste tre indicazioni sono solo una piccola testimonianza di quanto vi è racchiuso fra queste montagne che dividono dalla Francia. Ricchezze del territorio che sono anche pagine di una cultura che affonda le radici nell'Impero Romano. In altri angoli della nostra penisola sulle autostrade sono segnalate tutte le peculiarità del territorio. Una piccola pecca che potrebbe essere risolta in modo abbastanza semplice. Ma vi sono altre decisioni che devono essere prese dagli amministratori locali per dare nuovo impulso ad un centro di circa 7000 abitanti che, pur trovandosi a breve distanza dalle principali vie di comunicazione, due statali, una ferrovia e l'autostrada, si trova in una posizione secondaria, quasi nascosta da quelle infrastrutture che potrebbero darle maggior visibilità. Susa ha certamente tutti quei requisiti per essere maggiormente valorizzata: vi sono uffici importanti, come il tribunale, l'ufficio del registro e del collocamento, e quello circondariale delle Provincia e infine bisogna ricordare che Susa è una delle "Città di Charme" della provincia di Torino. Il Museo Diocesano e le numerose testimonianze romane ne fanno certamente un centro culturale di grande rispetto. E forse proprio da qui l'amministrazione comunale ha iniziato quel processo con il quale si vuole promuovere il territorio. Spiega il sindaco Sandro Plano: "Presto partiranno i lavori di ristrutturazione del Castello appartenuto alla contessa Adelaide di Savoia, un edificio importante che viene utilizzato per le mostre, sabato pomeriggio è stata infatti inaugurata quella fotografica di Valter Berardo, o per i dibattiti e i convegni. In vecchie lire qui abbiamo un finanziamento di 15 miliardi. I lavori, che prevedono fra l'altro il rifacimento del tetto, senza dubbio daranno a Susa un importante centro congressi. Ma questo non è l'unico intervento che abbiamo previsto, infatti, anche il nostro antico teatro, chiuso da decenni, verrà ristrutturato conservando il suo disegno originale". A questi progetti che porteranno ad una valorizzazione di Susa, si affiancano le iniziative organizzate dall'assessorato alla Cultura del Comu¬ ne. Spiega l'assessore Antonita Ponzo: "Da noi esiste un'importate tradizione musicale e corale e già negli Anni 80 si svolgeva il Festival musicale Segusino, era un'occasione per ascoltare delle buona musica, ma anche il trampolino di lancio per grandi artisti. Adesso, dopo anni di interruzione, il festival ritorna e venerdì prossimo si apre la rassegna con un concerto che si terrà alle 21 nella cattedrale di San Giusto che vedrà la partecipazione, durante un recital lirico, del baritono Alessandro Corbelli". Altri appuntamenti l'otto dicembre nella chiesa di San Francesco con un concerto di chitarre classiche e moderne con "I menestrelli di Torino" e il tredici, quando alle 16 nel salone del seminario si svolgerà un convengo nel quale sì affronteranno gli aspetti legati alla ricostruzione del teatro, alla storia, alla cultura, e all'attività svolta dall'Istituto musicale "G. B. Somis". Una riunione che dovrà servire anche per raccogliere nuove proposte per il rilancio di Susa. Poi alle 21 nella Cattedrale di San Giusto "Omaggio a Giuseppe Verdi", concerto della Schola Cantorum San Gregorio Magno, direttore il maestro Mauro Trombetta, con il basso Giacomo Prestia. Aggiunge il sindaco: "Due sono le direttrici di sviluppo per Susa, una è quella che riguarda il potenziamento dei servizi e penso alle infrastrutture ed a una metropolitana leggera per Torino, l'altra senza dubbio è quella di Susa come centro culturale e che trova in questo una sua validità turistica". m m mm m

Persone citate: Alessandro Corbelli, Giacomo Prestia, Giuseppe Verdi, Mauro Trombetta, Sandro Plano, Valter Berardo