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Biancheri, testimone nel mondo LA PRESENTAZIONE Biancheri, testimone nel mondo «Ciò che conta è l'averci provato, non il successo». Così Boris Biancheri sintetizza lo spirito che anima «Il ritomo a Stomersee» (Feltrinelli), il suo ultimo romanzo, vincitore del Premio Grinzane Cavour 2003. Ieri pomeriggio, nella gremita sala conferenze dell'Unione Industriale, l'autore ha presentato il suo ultimo lavoro accompagnato dalle.domande di Giuliano Soria e del pubblico. Biancheri, presidente dell'Ansa, si è confermato piacevole affabulatore ed ha intrattenuto i convenuti, spiegando alcuni aspetti di «Ritomo a Stomersee» e anche raccontando simpatici aneddoti legati al suo passato di diplomatico: narran¬ do, ad esempio, del suo incontro con l'imperatore Hiro-Hito o di come vinse una scommessa da dieci dollari con Barbara Bush. Lo Stomersee del titolo è la cittadina lettone nella quale nacque la madre di Biancheri, discendente dello Zar e sorella delle moglie di Giuseppe Tornasi di Lampedusa. Il castello di famiglia, ereditato e lasciato al governo lettone, è il protagonista di uno dei tre racconti nei quali si mescolano finzione e spunti autobiografici. Non a caso il filo conduttore fra le tre storie, ambientate in Lettonia, Giappone e Grecia, è la presenza di un console testimone degU eventi. [r. pav.]