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Berlusconi: solidarietà a Cuffaro Berlusconi: solidarietà a Cuffaro Dopo le accuse dell'opposizione su una «guerra della Sanità » dal corrispondente da PALERMO Il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, partecipa al consiglio dei ministri e incassa «l'unanime solidarietà». Nei giorni scorsi, il nome del governatore siciliano era emerso nell'ambito dell'inchiesta sulle talpe alla Dda di Palermo e ieri mattina era stato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, i esprimere la sua «solidarietà» ai governatore. Cuffaro è arrivato a Roma, perché al consiglio dei ministri si esaminava il decreto legislativo riguardante proprio la partecipazione del governatore siciliano alle riunioni del governo. La polemica nasce dopo le dichiarazioni rese dal deputato regionale dell'Udo Antonio Borzacchelli, in cui affermava che il presidente della Regione «i suoi nemici li ha in casa sua, fra gli alleati, magari in Forza Italia». Il deputato regionale ha fatto riferimento a «una guerra sulla Sanità privata tra centri ospedalieri concorrenti», in cui sarebbero coinvolti anche alcuni partiti della maggioranza in Sicilia, in particolare Forza Italia. Per questo motivo, il presidente dei senatori Ds, Gavino Angius, ha chiesto che la commissione antimafia ascolti r jffaro. «Dagli elementi, davvero inquietanti - dice Angius - che emergono dalle notizie e dalle interviste apparse oggi (ier ndr), riteniamo necessario che il presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro e Antonio Borzacchelli siano auditi al più presto dalla commissione nazionale Antimafia». «E' necessario fare chiarezza - aggiunge Angius - su vicende poche chiare che dimostrano comunque che la mafia continua a essere un fenomeno ben presente e vivo nella realtà siciliana, tanto da investire in settori importanti come la Sanità pubblica, e che i suoi rapporti con i partiti sono così evidenti e in grado di influenzare la vita politica dell' isola». Chi vuole che si ricorra alle cure mediche è il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, il quale sostiene che «quella di Borzacchelli è una manifestazione di follia che meriterebbe solo un celere intervento sanitario e non un commento politico». «Forse i fatti di questi giorni - aggiunge - lo hanno turbato fin troppo, ma riteniamo che, prima di azzardare certe affermazioni, farebbe bene a imporsi una seria, lunga e salutare riflessione». [La.]