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Gianni Basso al Magazzino di Gilgamesh JAZZ Gianni Basso al Magazzino di Gilgamesh Il sassofono con la tromba è lo strumento principe del jazz: le tappe principali che segnano il percorso della musica afroamericana sono segnati dalla ricerca e dalla personalità di musicisti che si sono espressi attraverso il suono di questi strumenti, non a caso simili alla voce umana, archetipo assoluto del jazz. Questa sera il Magazzino di Gilgamesh offre la ghiotta occasione di ascoltare uno dei sassofonisti europei più intensi, dallo stile vigoroso che tanto ha inciso sulla storia del jazz itahano. Si tratta di Gianni Basso che si esibisce in quartetto nel club di piazza Moncenisio 13/b dalle 22, accompagnato da una ritmica eccellente costituita da Andrea Pozza, Luciano Milanese, e Stefano Bagnoli. Gianni Basso vanta una carriera strepitosa che gli ha reso notevole popolarità anche all'estero; ha suonato al fianco di autentici colossi come Dizzy Gillespie, Chet Baker, Johnny Griffin, Gerry Mulligan ed ha accompagnato le voci leggendarie di Bilhe Holiday e Sarah Vaughan. Nel suo carnet non mancano significative ed autorevoli puntate nel mondo della musica leggera: ha fatto parte dell'orchestra della Rai e della band che accompagnava Mina nei suoi concerti degli anni 70. Con lui alcuni tra i migliori solisti italiani: il raffinato pianista Andrea Pozza noto a livello intemazionale per le molte collaborazioni con musicisti europei e americani; il contrabbassista Luciano Milanese, da sempre con le migliori formazioni italiane, Stefano Bagnoli, tra i più richiesti batteristi in Italia. Questo quartetto ha registrato recentemente il ed «A' la France» (Philology) accolto con particolare entusiasmo dalla rivista francese JazzHot. [m.ba.]