Fondi droga Litigano An e radicali

Fondi droga Litigano An e radicali SBLOCCATA LA DELIBERA Fondi droga Litigano An e radicali «In seguito ai dubbi sollevati dal consighere Carmelo Palma, ho disposto la sospensione cautelativa dell'erogazione dei fondi ma dopo rapida quanto approfondita analisi della documentazione in nostro possesso, non essendosi evidenziato alcunché di irregolare, ho informato della questione la Giunta Regionale che ha approvato i progetti con un'apposita delibera». Antonio D'Ambrosio, assessore regionale alla Sanità, rephca così alle contestazioni del capogruppo dei radicali a Palazzo Lascaris che ora annunciato la possibilità di rivolgersi alla magistratura. Secondo Palma, «si tratta di provvedimenti illegittimi, discrezionalmente e direttamente disposti dal Presidente della Commissione regionale sulle dipendenze, il professor Stefano Zacà, dirigente di una struttura sanitaria, l'Ospedale Gradenigo di Torino che risulta essere beneficiaria del 560zó degli 1,8 mihoni di euro così generosamente distribuiti». L'assessore rephca: «Solo il 13^0 dei fondi previsti per finanziare i progetti di interesse regionale è stato assegnato al Gradenigo». Anche il professor Zacà interviene: «Tutti i progetti sono stati approvati osservando scrupolosamente la normativa in vigore. E' destituito di ogni fondamento quanto afferma Palma secondo cui sarebbero state violate una dozzina di nonne di legge». Aggiunge: «Né la Commissione per le Tossicodipendenze né il sottoscritto quale Presidente della stessa hanno alcun potere di spesa, che invece permane in capo ai funzionari responsabili di settore previa valutazione tecnica della Commissione o del sottoscritto e, nei casi previsti, successiva approvazione dell'assessore alla Sanità». Nella polemica é intervenuto anche il presidente provinciale di An, Agostino Chiglia, che ha accusato Palma di opporsi al progetto in quanto «militante antiprobizionista» e perché «nella vita professionale è collaboratore di una società che, fra le altre cose, ha anche gestito per conto di comuni e Asl progetti di reinserimento lavorativo di tossicodipendenti». Pronta la replica di Palma: «Non capisco perché queste dovrebbero considerarsi colpe, e soprattutto non capisco perché queste "colpe" dovrebbe rendere meno scandaloso il fatto che il presidente Zacà abbia prima personalmente disposto una ripartizione di fondi pubblici secondo una procedura illegittima, e quindi attraverso il suo partito (An), alla Giunta di difenderla al di là del difendibile». [m.tr,]

Persone citate: Agostino Chiglia, Antonio D'ambrosio, Carmelo Palma, Lascaris, Secondo Palma, Stefano Zacà, Zacà

Luoghi citati: Torino