A cavaIIo dell'arte e dei cocomeri di Rocco Moliterni

A cavaIIo dell'arte e dei cocomeri ARTISSIMA AL LINGOTTO E LA MOSTRA «LEI» ALLA FONDAZIONE SANDRETTO RILANCIANO TORINO COME CAPITALE DEL CONTEMPORANEO A cavaIIo dell'arte e dei cocomeri 185 gallerie, o tre 1600 opere, convegni e seminari nel carnet della fiera internazionale che festeggia il decimo compleanno Rocco Moliterni TORINO E' un bel cavallo grigio a dimensione naturale, ha una zampa alzata, la criniera bianca e il pelo morbido. Accanto c'è un modulo da riempire in cui si accetta di far riesumare le proprie ossa «non prima di sei anni e non dopo dieci» dalla sepoltura. Solo con lo scheletro, infatti, l'opera che si chiama la Conversione di San Paolo sarà completa. A idearla è stato Michele Mariano, uno degli oltre 1600 artisti presenti ad Artissima, la fiera che apre oggi ì battenti al Lingotto. La manifestazione festeggia i dieci anni e snocciola nella nuova sede (ma è un ritomo all'antico) 232 espositori, fra cui 185 gallerie di tutto il mondo, 33 editori e 14 istituzioni, musei e associazioni. Ci sono habitué della rassegna, ossia gallerie come le italiane Minini, Alfonso Artiaco, Raffaella Cortese, Studio Trisorio, Massimo de Carlo, le spagnole Max Estrella, Luis Adelantado, le francesi Air de Paris o Emanuele Perrotin e nuovi ingressi come la tedesca Max Hetzler, l'austriaca Krizinger, l'americana The Project. Tre le rassegne all'interno della manifestazione. In Present Future cinque curatori di grandi musei hanno selezionato 15 artisti under 40 di altrettante gallerie, cui è stato affidato il progetto di uno spazio. Si va da José Antonio Hemandez che costella lo stand di grandi immagini di degrado ambientale a Franz Kapfer, che gioca con la propria famigha e sculture di plastica riciclata: si fa fotografare al Corviale o all'Eur, con la moghe e un bimbo in braccio. Hans Op De Beeck realizza un intenso video sulla storia di un ragazzo autistico, mentre il nostro Paolo Piscitelli ha costruito una poetica scultura che sembra di schiuma sospesa in una stanza buia. Dehcati sono disegni e acquarelli da diario intimo di Frangoise Petrovitch, ispirati alle notizie dei giornali radio, mentre un angolo di Pechino con tanto di sgabellini per parlare o prender il tè è ricreato da Yin Xiuzhen. Fra ì quindici giovani artisti una giuria di collezionisti deciderà a chi assegnare il Premio Illycaffé: il vincitore avrà la possibihtà di fare un progetto per una serie di tazzine d'artista della Illy Collection. Per New Entrìes. sono invece state invitate 16 giovani gallerie d'avanguardia, fondate dopo il 1998 e che non hanno mai partecipato ad Altissima: dalla londinese Kate MacGarry all'australiana Uplands, alla napoletana 404 arte contemporanea. Videolab proporrà infine 20 video selezionati tra quelli proposti dalla gallerie: tra gli altri lavori di Pierre Bismuth, Jesper Just, Joda Castro, Brent Steen, Jianwei Wang. La concomitanza con la mostra Africa alla Galleria d'Arte Moderna ha spinto a creare «Uno sguardo sull'Africa», percorso fra gb stand che espongono artisti africani di oggi. Il calendario degli eventi culturali, prevede un seminario intemazionale, su «Digitale, locale, globale : il museo nell'era della digitahzzazione diffusa» e il convegno «Essere e avere: Il collezionismo d'impresa fra passione e strategia», sui rapporti tra arte e imprenditoria, in collaborazione con l'Unione Industriali di Torino e UniCredit Private Banking, che è, con Illy e Camera di Commercio, sponsor della manifestazione. Non sono mancati alla presentazione accenni polemici. U direttore Roberto Casiraghi: «Compiamo 10 anni e siamo in grandissima salute. Ci siamo affermati come un evento economicamente interessante anche per la città e la regione. Abbiamo dimostrato che lavorando sodo si può raggiungere in poco tempo l'eccellenza in campo internazionale nel proprio settore». Però? «Però gb enti locali, cui non chiediamo finanziamenti, ma sostegno nel campo dell'organizzazione e della valorizzazione sembrano snobbarci». Un esempio? «Basti dire che il Governatore della Campania Sassolino ha scelto Attissima per presentare le nuove iniziative della sua regione, mentre il presidente del Piemonte, Ghigo, non è venuto alla nostra presentazione e l'assessore alla cultura di Torino, Alfieri, è arrivato fuori tempo massimo». Una fiera è un termometro importante del mercato. Che cosa si può comprare fino a domenica al Lingotto? Se si hanno 400 mila euro ci si può portare a casa un Concetto spaziale. Attese con tre tagli dì Fontana su fondo marrone. Ne bastano 245 mila per un solo taglio su fondo giallo. Li propone la galleria torinese Mazzoleni. Una poltrona specchiante Anni 70 di Pistoletto, costa allo Studio Trisorio 85 mila euro. Un cocomero (è vero e deperibile, lui lo chiama Autoritratto) di Sisley Xhafa, artista albanese, costa 18 mila euro al Magazzino d'arte moderna di Roma. Allo Studio Cavalieri la Conversione di San Paolo in attesa di scheletri costa solo 6000 euro. i Una fotografia del giovane artista austriaco Franz Kapfer Un disegno di Sue Williams dal titolo «Camp Area» del 1995, esposto alla mostra della Fondazione Sandretto