Golpe bianco in Sri Lanka contro la pace con i Tamil Sospeso il Parlamento di S. Rot.

Golpe bianco in Sri Lanka contro la pace con i Tamil Sospeso il Parlamento IL PRESIDENTE KUMARATUNGA SILURA 3 MINISTRI Golpe bianco in Sri Lanka contro la pace con i Tamil Sospeso il Parlamento COLOMBO Se non è un colpo di Stato, gli somigha moltissimo. La signora Chandrika Bandaranaike Kumaratunga, presidente dello Sri Lanka dal 1994, ieri ha sospeso per due settimane il Parlamento di Colombo dalle sue funzioni e ha rimosso tre ministri del govemo di cui è capo: i responsabili della Difesa, dell'Interno e dell'Informazione. I militari sono stati inoltre inviati a «proteggere» - o controllare a seconda dei punti di vista - installazioni chiave nella capitale, a partire dalla sede della tv di Stato. Il colpo di mano - per «salvare il Paese dalla disgregazione» è stato realizzato approfittando dell'assenza del primo ministro, avversario storico della presidente, che si trova a Washington per discutere con George W. Bush una proposta di pace delle «Tigri per la liberazione della patria Tamil» (Ltte), la formazione politico-militare che da venti anni si batte ferocemente per ottenere l'indipendenza della sua terra, di religione induista e attualmente subordinata alla maggioranza cingalese e buddista. Il capo dell'ala politica Tamil venerdì scorso aveva consegnato all'ambasciatore norvegese Hans Brattskar - protagonista di una lunga e paziente mediazione che sembrava aver dato finalmente il suo primo frutto - un documento scritto contenente la proposta di un'amministrazione ad interim nel Nord e nell'Est dell'isola. Il movimento di guerriglia ha subito chiarito che il golpe mette in pericolo il cessate il fuoco che reggeva da venti mesi e ha denunciato come il ministero della Difesa destituito, Tilak Marapana, sia in queste ore nelle mani della presidente. La guerriglia Tamil ha provocato in venti anni più di sessantamila morti, un milione di profughi (su 19 milioni di abitanti) e ripercussioni economiche gravissime in quello che è uno dei Paesi più floridi dell'Asia meridionale. La presidente - che si è comunque dichiarata pronta a riprendere i negoziati di pace - è in carica da due mandati. Durante l'ultima campagna presidenziale, il 18 dicembre 1999, si era salvata miracolosamente da un attentato suicida da parte di una donna kamikaze che aveva ucciso 26 persone, ferendone un centinaio e lasciando la Kumaratunga cieca dall'occhio destro. L'attentato Tamil fu la risposta all'offerta della signora Kumaratunga di un'ampia autonomia in cambio di una rinuncia all'indipendenza. Il padre di Chandrika Kumaratunga, Solomon Bandaranaike è stato primo ministro e la madre, Sirimavo, la prima donna premier al mondo. Chandrika Kumaratunga, inizialmente di ideologia socialista e militante sessantottina a Parigi (dove si è laureata), si è gradualmente trasformata in una ferrea sostenitrice della liberalizzazione economica. [s. rot.]

Persone citate: Chandrika, Chandrika Bandaranaike Kumaratunga, Chandrika Kumaratunga, George W. Bush, Hans Brattskar, Kumaratunga, Solomon Bandaranaike, Tilak Marapana

Luoghi citati: Asia, Parigi, Washington