Prodi: in Europa non c'è posto per l'antisemitismo di Maurizio Molinari

Prodi: in Europa non c'è posto per l'antisemitismo «BISOGNA CHIEDERSI PERCHE' QUESTA VICENDA E' ESPLOSA SUI GIORNALI ITALIANI» Prodi: in Europa non c'è posto per l'antisemitismo «Il sondaggio non riflette né la politica né il pensiero della Commissione» Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK Giunto all'Onu per un incontro con il Segretario generale dell'Onu su Iraq, Africa e multilateralismo, all' uscita dal Palazzo di Vetro il presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, accetta di affrontare con i giornalisti la polemica innescata dai risultati del sondaggio europeo che indica nello Stato di Israele il maggior pericolo per la pace nel mondo. Cosa pensa dei risultati? «Sono molto preoccupato dai dati del sondaggio, dimostrano la sopravvivenza di un pregiudizio che deve essere condannato senza esitazioni. Nella misura in cui possa essere la spia di un pregiudizio più profondo, generico, verso il mondo ebraico la nostra condanna è ancóra più radicale. Nell'Europa nata in reazione agli orrori della guerra e della Shoà non c'è posto né tolleranza per l'antisemitismo. Il sondaggio evidenzia segnali sui quali tutti insieme dobbiamo meditare a fondo per trovare le risposte più adeguate». Il sondaggio è stato condotto da un'agenzia europea. La Commissione ne è responsabile? «Non è un sondaggio dell'Unione Europea. L'Eurobarometro non riflette né il pensiero né la politica della Commissione, che da parte ,sua non determina né controlla il pensiero dell'opinione pubblica europea». Quale è secondo lei la genesi di questi dati. Dietro un antisionismo così diffuso nel territorio dell'Unione Europea c'è in realtà antisemitismo? «Mi auguro di no. Ho grande preoccupazione per aver letto persistenze di anti-israelianismo che speravo fossero uscite completamente da testa ed anima della gente. Mi auguro che si rifletta profondamente sui risultati avuti. Mi auguro che sia soltanto una esasperazione del conflitto mediorientale che non finisce mai. Mi auguro che di antisemitismo si parli solo con la memoria, sapendo che la nuova Europa è nata perché non si ripetano più le persecuzioni, le emarginazioni e la Shoà. E' chiaro che quando vediamo in Paesi tradizionalmente aperti come l'Olanda percentuali così alte dobbiamo meditare molto su questi cattivi spiriti di una parte della popolazione europea. Ci sono cose che non possono essere tollerate». L'Italia registra la percentuale più bassa di condanna di Israele. Che valutazione ne trae? «Mi fa piacere che l'Italia dimostri un pochino più di testa di altri ma non mi soddisfa neanche questo dato». Lei dice che la Commissione non è responsabile ma della formulazione del sondaggio che opinione si è fatto? «A mio avviso in casi come questo o si nominano tutti i Paesi del mondo oppure non se ne nomina nessuno. Mettere un Paese piuttosto di un altro è già un'indicazione. La domanda avrebbe dovuto essere del tutto aperta, chiedere di dire il nome di un Paese senza suggerirne alcuno. La formulazione della domanda non è stata scientificamente corretta ed in ogni caso denota un tipo di risposta che è inaccettabile». Lei sapeva che stavano realizzando questo sondaggio? «L'Eurobarometro fa sessanta sondaggi l'anno. La Commissione non ha nulla a che fare con il contenuto delle domande e tantomeno delle risposte. Tra l'altro l'Eurobarometro l'ha fatto fare dalla Gallup, una società estema alla Commissione stessa. La Commissione non ne sapeva niente prima che venisse pubblicato lunedì scorso. Non era una di queste inchieste ritenute importanti, su cui si accentua l'attenzione. Quando ho preso atto del sondaggio ne ho capito l'importanza». In molti in Italia hanno chiamato in causa la Commissione. Come risponde alle critiche? «Non ci sono di certo responsabilità della Commissione come non sarebbe responsabile il presidente del Consiglio italiano se l'Istat diffondesse dati cattivi sull'opinione che francesi o turchi hanno degli italiani. Bisognerà analizzare se la domanda era fatta in maniera equa. Ma questo va chiesto a chi ha fatto il sondaggio. Cercherò di vedere come é stato realizzato il quesito. Se la domanda era tendenziosa bisognerà vedere chi ne ha la responsabilità». Telefonerà o vedrà i leader delle comunità ebraiche? «Sì, certo lo farò. Ma bisogna chiedersi perché questa vicenda é esplosa sui giornali italiani. Domandiamoci anche questo». LA DOMANDA DELLO SCANDALO Q10: Pour chacun des Pays suivants, dites-moi si, selon vous, il représente ou non une menace pour la paixdans le monde? Q IO: Domanda numero IO: For each of the following Per ciascuno dei Paesi countries, teli me if in seguenti, dite se, secondo your opinion, it presents voi, rappresenta o no una or not a threat to peace minaccia per la pace nel in the world? mondo RISPOSTE: LE PERCENTUALI DEI SÌ 2707o i 420Zo 5507o 6207o 5507o 5407o 4907o 6607o Afghanistan | 4807o I 47,to j 54,K, j 23,K, ISB'&I 50«Kì | SS'fti 58% | 54(K1 ! 6^ 40'!* I 54,M) 44(ft j 36«K, j 49(K, 1 46*^ Ì 46tft ] 52,ft I 23,K) 38(ft È 53(K) 1 SC^ 49(K. 57,K) 58(K) 53,K) i 48,M) 39,K) 4^ 44(ft ^ ^ ^ ^ s^ v^ /V ^ X/ .^ O^ ^J7 ^ ^ ^ ^ (f ^ 48«ft 5807o 6607o 7407o 6207o 4207o 1 6507o 6407o 6907o 5507o 6007o 5207o 6007o 4907o 7007o 6907o 5907o 5707o 4907o 5907o 5607o 4807o 4407o 5407o 5207o 6007o 4307o j 5507o 6407o 6307o 5307o j 6307o 5407o 5507o 50% 1 54% | 55%I 56% 6^ 45,K, 5907o 1 5307o I 4107a 54(K) a 3707o 3507o 350Zo 170Zo 2507o 440Zo 3707o 4107o 4407o 5107o 3607o 4007o 2507o 2907o 4107o | 37«M. 33,K. 39'K. 1307o 24(K) j 42*^ j 40(K) 27,K. 42,M) 52(K) 33*^ | 42(K.: 34'M) 29,K) 43,K, 4007o 3807o 3107o 2507o 3207o 44u7i 3807o 3707o 4107o 4307o 3307o 4507o 2907o 2307o 3407o I 2907o 3607o 2607o 2807o 2707o 2407o 3707o 27070 3607o 4307o 3207o 3907o 3107o 2707o 4007o 2307o 2407o 2207o 1407o 1307o 2007o 2707o 1807o 2807o 3407o 2607o 2607o 2307o 2207o 2807o | 2107o 2307o 1907o 2307o 1907o 20o7o 3107o 1607o 2707o 2507o 2407o 3007o 2907o 1907o 2707o I 1107o 1307o 1707o 707o 607o 1507o 1707o 19% 2007o 2007o 1507o 2407o 1007o 1107o 2007o 807o 907o 407o 1407o 907o 607o 1207o 507o 607o 707o 307o 1307o 607o 1107o 1807o

Persone citate: Domanda, Gallup, Romano Prodi