Il Vado schianta (4-0) l'Imperia

Il Vado schianta (4-0) l'Imperia SQUADRE IN 10 DOPO POCHI MINUTI: ESPULSI IANNOLO E MINORI. DURA CONTESTAZIONE AL PRESIDENTE MONTALI Il Vado schianta (4-0) l'Imperia :inale scoppiettante con valanga di marcature Ennio Fomasieri VADO L. Mette male spiegare a chi non era al campo e legge il 4-0 per i padroni di casa. Il fatto è che il calcio è materia opinabile in cui si può dire tutto ed il contrario di tutto. Fatto sta che il Vado inanella la quinta vittoria consecutiva e va in paradiso, mentre l'Imperia esce tra le contestazioni vibranti della tifoseria neroazzurra che a fine gara contesta e «cerca» il presidente Montali. Prima lo fa con uno striscione eloquente («Montali vattene»), poi con cori espliciti («Vogliamo un presidente...»), infine con una sorta di caccia all'uomo che, per fortuna, si risolve con un nulla di fatto, perchè di Montali non se ne è vista nemmeno l'ombra. Il derby è stato condizionato da un doppio e macroscopico abbaglio preso da arbitro e segnalinee che al 10' cacciano via il portiere Minori e l'atteso ex lannolo. Tutto nasce da un rigore «fasullo» fischiato su Marotta che in area di rigore inganna tutti. Tranne le telecamere. Su dischetto si porta lannolo che segna con il tocco del «cucchiaio», quello che mandò in bestia in serie A Pagliuca nei confronti di Totti. La stessa storia si ripete con Minori, che non digerisce il presunto affronto dell ex compagno di squadra e cerca di farsi giustizia. Tra l'altro va sottolineata la correttezza nell'esultare di lannolo, che tra lo stupore generale si vede sventolare il cartellino rosso, così come il furioso portiere dei neroazzurri. Cambia tutto tatticamente ed è l'Imperia a trame vantaggio nel primo tempo. Per qualità di manovra si fa preferire ad un Vado che va in difficoltà per mezz'ora. Sino all'intervallo, quando Mango dimostra capacità tattiche e mette dentro un incontrista come Marchesi e una punta capace di andare in profondità come Erebowale. L'Imperia ci prova con i tiri da fuori, ma Cancellara ribatte colpo si colpo, forse il maggior difetto della squadra di Oddone è proprio quello di entrare poche volte in area di rigore. Questo anche per merito dei difensori rossoblu con un Bianchi su tutti e che sente aria di derby, così come un sempre più positivo Turone. Tutti ex imperiesi. Nella ripresa c'è tanto Vado, con Erebowale che si divora due belle palle gol, poi quando mancano 7 minuti alla fine della partita il raddoppio del coloured nigeriano (83'), su verticalizzazione di Ferro che tagha tutta la difesa, è di quelli devastanti. L'Imperia crolla e subisce una punizione eccessiva. Ancora con Erebowale, ma tutto il merito va a Maretta con una grande giocata di potenza (87') e dallo stesso attaccante che si prende anche la soddisfazione personale al 2' minuto di recupero su posizione non segnalata di fuorigioco. Vado: Cancellara; Bianchi (77' Poggi), Bresci, Cammaroto, Fomaro (48' Marchesi); Turone, Ferro, Giannasi, Rossi (49' Erebowale); lannolo, Maretta. Ali: Mango. Imperia: Minori; Gallù (10' Balestrino), Panizzi, Elia, Sandri; Delle Donne (33' Maciel), Cavanna, Rossetti (53' Sparacelo), Miucci; Scaglione, Pullina. Ali: Oddone. Arbitro: Paganessi di Bergamo. Reti: 6' lannolo (rig.), 83' e 87' Erebowale, 92' Maretta. Samuel Erebowale del Vado, entrato nella ripresa, ha firmato una doppietta Il rossoblu Antonio Maratta: Ieri un assist per Erebowale e il gol del 4-0

Luoghi citati: Bergamo, Imperia