Novara, card e sconti contro la crisi

Novara, card e sconti contro la crisi COORDINA IL COMUNE. LA CONFESERCENTI PRONTA ANCHE CON «MENU AMICO», RISTORANTI A PREZZO FISSO Novara, card e sconti contro la crisi Artigiani e negozianti uniti per riconquistare il pubblico Cristina Meneghini NOVARA Una «carta fedeltà», sconti su alcuni prodotti e buoni-spesa: i commercianti di Novara si uniscono e mettono in atto strategie anti-crisi. La contrazione dei consumi e l'apertura di ipermercati hanno messo in difficoltà il commercio locale. La battaglia per riconquistare il pubblico è iniziata in Comune, durante un incontro convocato dall'assessore al Commercio Giovanni Rizzo. Vi hanno preso parte Ascom, Confesercenti, le tre associazioni degli agricoltori, Cna e Confartigianato. Il «pool» ha posto le basi per una strategia comune di riconquista dei ebenti. I dettagb e la convenzione che riassumerà tutte le iniziative saranno messi a punto a breve, per dare modo di partire entro dicembre. Il piano si struttura su più bveUi e parte dagli sconti praticati su uno o più prodotti, o servizi nel caso di artigiani, piatti per la ristorazione: lo shopping a prezzi scontati rag- grupperà negozi di vicinato e ambulanti del mercato, artigiani e ristoratori. Dunque una «rete» di operatori che non si limita ai negozi del centro, ma si allarga anche al mercato coperto e va oltre: «Martedì avrò un incontro - sottolinea l'assessore Rizzo con i grossisti dell'ortofrutta, per prendere accordi in merito ad uno sconto da applicare ai dettagbanti, e far ricadere così i benefici sulla spesa del consumatore finale». Il secondo momento si attue¬ rà quasi certamente con una card elettronica, sul modello di quella già utilizzata dalla grande distribuzione. Nei negozi del capoluogo offrirà la possibilità di accumulare punti o euro e ottenere alla fine un regalo, ritirabile sempre in qualsiasi negozio che aderisce all'iniziativa, oppure lo sconto equivalente. «Il negozio di vicinato va difeso - commenta ancora Rizzo - non va dimenticato che spesso, oltre a dare lavoro alla famiglia, impiega dipendenti. Ogni crisi dunque si riflette anche su altri nuclei». Dall'intesa comune alle proposte di categoria. La Confesercenti di Novara e Vco sta per lanciare «Menu amico», cena a prezzo concordato, tra 11 e 15 euro. Luigi Minicucci, segretario di Confesercenti: «I nostri associati delle due province ci hanno già assicurato il loro interesse, per il via stiamo solo attendendo la direttiva nazionale dell'associazione». Le serate con la cena calmierata dovrebbero iniziare a metà novembre. Conto alla rovescia per le proposte scacciacrisi. Prenderanno II via prima dl Natale

Persone citate: Cristina Meneghini, Giovanni Rizzo, Luigi Minicucci

Luoghi citati: Novara