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L'Ivrea respira a pieni polmoni SODDISFAZIONE NEL CLAN EPOREDIESE PER L'AVVIO DI STAGIONE L'Ivrea respira a pieni polmoni Si è adattata al girone e ha messo «fieno in cascina» Gianni Giacomino IVREA Si respira aria di relativa tranquillità in riva alla Dora. L'Ivrea è fuori dalla zona playout e finora ha retto bene il salto di categoria, a parte i due scivoloni con Pro Sesto e Cremonese. «Sconfitte che ci stanno, io mica mi sono fasciato la testa - taglia corto Enzo Barbero, il direttore sportivo degli eporediesi -. Come non mi sono esalta to quando abbiamo ottenuto dei buoni risultati. Stiamo disputando un campionato che vorrei definire normale e non ci rimane che continuare così». ((Anzi - rettifica subito il ds - potremmo avere anche due o tre punti in più». Obiettivo? «I quaranta punti che, secondo me, sono necessari per salvarsi senza tanti patemi. Dobbiamo ancora raccoglierne 27 che non sono pochi. Il campionato è lungo e i conti si faranno solo a maggio». Gianluca GaudenMa la permanenza in C2 è un traguardo zi, coach Ivrea cadiserieAoB». che sembra a portata di mano visto che la truppa arancione sta trovando la quadra. Da quattro partite dietro le spelile del portiere Mordenti non è finito nemmeno un pallone e la scorsa settimana Zucco e compagni hanno addirittura rischiato di fare il pieno a Savona contro la loro ((bestia nera». «La squadra è in salute anche se qualche giocatore deve ancora trovare la sua forma fisica migliore» continua Barbero. Domenica, contro l'altra matricola Pizzighettone, i canavesani non potranno contare sull'apporto del panzer Zubin, squalificato. E per adesso i dirigenti dell'Ivrea non sembra siano intenzionati a ritornare sul mercato. «La nostra rosa è al completo in tutti i reparti, non ci serve nessuno e poi è necessario capire se qualcuno dei nostri a gennaio ci lascerà spiegano -. Tutto al più potremmo sondare se ci sono dei giocatori promettenti e disponibili nelle giovanili qualche società professionisti- Gianluca Gaudenzi, coach Ivrea