Bookshop, cosa c'è in vetrina

Bookshop, cosa c'è in vetrina DI MUSEO IN MUSEO Bookshop, cosa c'è in vetrina | ANPREfrRAROPI | BichardFragin, studente di Annecy viene a Torino per scrivere ima tesi sulla storia della casa sabauda e visita Palazzo Reale. AI bookshop del museo, gestito editorialmente dalla Daniela Piazza Editore chiede una guida del Palazzo in francese. Esaurita. In inglese. Idem. Italiano. Come sopra. Altre lingue? Non esiste. E' questa la situazione nel bookshop di Palazzo Reale: le guide sono esaurite da parecchi mesi. Richard nel bookshop ha trovato ben poco in lingua, in italiano qualcosa di più: dai racconti juventini di Darwin Pastorin a un libro sui dolci liberty. Su Palazzo Reale, curati dall'Associazione Amici di Palazzo Reale, un libro fotografico su come si presentava la reggia negli Anni 30 e un volumetto su come le guide del '700 e deU"800 parlavano della residenza. Da qualche mese negli scaffali compaiono libri sulle residenze sabaude: Stupinigi. Rivoli, Venaria, Agliè. Palazzo Reale (tel.011.436.14.55) rappresenta sicuramente uno dei casi più paradossali di tutti i bookshop dei musei. Quello del Museo Egizio e della Gallerìa Sabauda (tei. 011.56.26.019), gestito dalla Umberto AUemandi Editore offre numerose pubblicazioni, soprattutto pertinenti. Ampia bibliografia sulla civiltà egizia (ma in generale su quelle antiche) e sulla storia della pittura. La Gallerìa Sabauda è illustrata da una valida guida curata dall'Electa, an- che in francese, inglese e tedesco. Il Museo Egizio è illustrato da ben tre guide. Solo una include l'allestimento della prima sala, inaugurata 3 anni fa. Numerosi i gadget. Palazzo Brìcherasio (tel.011.54.18.26), in occasione della mostra su Armand Guillaumin, ha aperto un nuovo bookshop gestito dalla Electa. Anche qui è le pubblicazioni sono numerose e in tema con la mostra in corso. C'è pure una ricca guida alle sale storiche del palazzo. Tra i migliori bookshop troviamo quello del Museo Nazionale del Cinema (tei. 011.812.90.61) che con quello del Risorgimento, è l'unico gestito da una società non torinese, la «Gebart» di Roma. Lo spazio è ampio e i titoli dei libri sono numerosi ed esaurienti. In vendita videocassette di film d'autore e dvd. Le guide del museo sono versione economica e in edizione d'arte (AUemandi). Il negozio della GAM (Tel. 011.506.90.59), gestito dalla AUemandi dal 1999, offre un'ampia e completa bibliografia sull'arte moderna e contemporanea. Grande spazio soprattutto ai titoli di arte africana, in concomitanza della mostra «Africa». Notevole la disponibilità di cataloghi delle mostre organizzate fmo anche a 35 anni fa, come per «Bram Van Velde» del 1967.1 prezzi di certi testi sono veramente convenienti. In vendita anche locandine di mostre recenti e vecchie. Edita dalla GAM stessa è anche la guida breve alle collezioni permanenti, in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. La definizione di bookshop è invece inappropriata per lo spazio vendita del Museo Regionale di Scienze Naturali (tei. 011.432.07.332). Gestito dalla Cooperativa Rear, i titoli disponibih non sono più di quindici. Non vi sono guide al museo (con la sola esclusione della mostra «Zoologia fantastica», da poco terminata) e solo qualche pubblicazione scientifica. In compenso si possono acquistare minerali, gemme. fossili, pupazzi di dinosauri e animali di tutti i tipi, puzzle e giochi educativi. La rivendita più oi^ganizzata è quello allestita alla Pinacoteca Agnelli del Lingotto (tei. 011.63.13.704). Gestito dalla casa editrice Skirà è una libreria d'arte. Grande risalto è dato alle opere esposte nello Scrigno di Renzo Piano. Due cataloghi-guida, editi dalla Bompiani. In versione economica o con finiture di pregio. Poi poster, cartoline e vari gadget ispirati ai tesori d'arte della pinacoteca. Si trova veramente di tutto: dalla pittura di Botticelli al design del rubinetto, dalle sculture del Bernini ai bottoni da collezione. Viaggiando nelle rivendite dei luoghi espositivi torinesi troviamo pochi testi in lingua straniera A Palazzo Reale le guide sono esaurite da mesi ma ci sono i dolci liberty Una galleria di titoli storici alla Gam, alcuni a prezzo speciale Ben fornite anche le librerie del Cinema della Pinacoteca Agnelli e del Castello di Rivoli Il bookshop del Museo Egizio, uno dei punti «turistici» più noti di Torino

Persone citate: Agnelli, Armand Guillaumin, Bernini, Botticelli, Bram Van Velde, Daniela Piazza, Darwin Pastorin, Renzo Piano, Umberto Auemandi Editore

Luoghi citati: Africa, Agliè, Roma, Torino, Venaria