Un nuovo comandante alla Brigati Taurinense

Un nuovo comandante alla Brigati Taurinense GIUSEPPINO VACCINO SOSTITUISCI GIORGIO BATTISTI Un nuovo comandante alla Brigati Taurinense Cambio al vertice della Brigata alpina Taurinense, oggi aBJi^l; durante la cerimonia alla' caserma Monte Grappa. Se nf:'va il generale Giorgio Battisti, l'alpino italiano più famosa in Afghanistan, sostituito' deli generale Giuseppmo Vifcijaijo/ yjercellese, fino a pdchi^oi^ té alla guida della Scuola militare alpina di Aosta, che nell'ambito della Taurinense aveva già comandato il 3' Reggimento Alpini di Pineror lo. Per Battisti, 50 anni, quattro figli - il più vecchio, ufficiale di carriera anche lui, è da pochi mesi a Torino per seguire i corsi della Scuola di applicazione - la guida della Taurinense ha coinciso con il periodo di maggior impegno ali estero per la Brigata alpina: «Soprattutto Afghanistan con le missioni Isaf a Kabul ed ì "Enduiing freedom", diverse ma complementari in un territorio che lentamente si sta avviando alla pacificazione dopo vent'an- ni di guerre interne», spiega il generale che martedì prossimo, \ al Quirinale, riceverà dal presidente Ciampi l'onorificenza per la sua attività nelle missioni intemazionali. A Kabul, Giorgio Battisti, era arrivato alla vigilia di due anni fa per riaprire l'ambasciata italiana, presente il sottosegretario VittorioJSgarbi con relativo seguito, dopod^- pac;(r»^à.;^fei talebani. Nella capitale afghana, è tornato l'anno scorso alla guida della missione «Nibbio» con gh alpini del 9" Reggimento: «Inun anno e mezzo molte cose sono cambia- ; te, anche se il processo di pacifi- J cazione è lento e difficile in una.; nazione poverissima, dove bana- * li spostamenti a volte rappresen-l t ano imprese impossibili - spiegai il generale Battisti -; non esisto- \ no ad esempio mappe delle zone minate, per anni e anni i russi e le fazioni in lotta tra di loro* hanno fatto dell'Afghanistan un : enorme campo minato».

Persone citate: Battisti, Ciampi, Giorgio Battisti, Giuseppmo Vifcijaijo

Luoghi citati: Afghanistan, Aosta, Kabul, Torino