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Incidente, muore ragazzo di 15 anni LA DISGRAZIA NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO, INUTILI I SOCCORSI Incidente, muore ragazzo di 15 anni Nichelino, cade con la moto e finisce contro un'automobile NICHELINO Quindici anni. Amava andare in moto, tifare Valentino Rossi, coccolare i suoi gatti giocherelloni. Era una giomata grigia, d'autunno, l'altro ieri. Ma era il suo complenno e bastava renderla stupenda. Un giorno alla «grande»: la sera avrebbe festeggiato con la sua famigha, una festa a sorpresa, piena di regah. Tutto, invece, è svanito nel pomeriggio, quando Ettore Belli, studente all'istituto Galileo Galilei di Torino, è rimasto coinvolto in un incidente all'altezza del passaggio a livello di via Giusti, a Nichelino. Uno schianto banale, di poco conto, all'apparenza. Poi però le sue condizioni sono precipitate, a causa di una lesione intema, all'addome. I medici hanno tentato di salvarlo ma è stato tutto inutile. E' spirato al Regina Margherita, nella notte di ieri, a quindici anni appena compiuti. Ettore abitava in via Pateri 33, a due passi dal luogo dell'incidente. Stando ai primi accertamenti della polizia municipale, avrebbe perso il controllo della sua Aprilia 50 all'altezza dei binari, per evitare un'auto, una Fiat Palio, condotta da Giorgio Fregnan, 57 anni, di Nichelino, che stava svoltando in via Giusti, proveniente da via Bengasi. Ha tentato di mantenersi in equilibrio per qualche istante, poi è scivolato a terra. Strisciando è finito contro la fiancata della vettura, poco sotto la portiera posteriore. E' stato probabilmente questo colpo netto, terribile, che ghha provocato la lesione ai polmoni. Quando sono arrivati i soccorritori della croce rossa respirava ancora. L'ambulanza ha raggiunto in pochi minuti il Santa Croce di Moncaheri, ma le sue condizioni sono diventate subito critiche. Così i medici del Pronto Soccorso hanno deciso di trasferirlo al Regina Margherita, con estrema urgenza. Purtroppo non c'era più nulla da fare. «Hai perso i tuoi giorni migliori... sarai il nostro angelo», hanno scrìtto la sorella e il fratello salutandolo. Per sempre. [m.peg.] Ettore Belli, la vittima