«Guerra della discoteca» a Trofarello di Massimiliano Peggio

«Guerra della discoteca» a Trofarello INVIATA ANCHE UNA RICHIESTA ALLA QUESTURA PERCHE' SOSPENDA LE LICENZE A TEMPO INDETERMINATO «Guerra della discoteca» a Trofarello Dopo le risse il sindaco riduce l'ocario d'apertura del locale Massimiliano Peggio TR0FARELL0 linea dura contro la discoteca Parhasar di TrofareUo, chiusa per tre volte neU'arco di un anno dal Questore di Torino per motivi di ordine pubblico. L'ultimo atto porta la firma del sindaco Maurizio Tomeo: con un'ordinanza vigente, il primo cittadino ha revocato ieri l'autorizzazione di apertura fino abe 4,30. Il nuovo orario di chiusura, notificato ai gestori del locale di via Ley 11, è stato fissato ab'una in punto. Niente più notti da sbabo, dunque, né schiamazzi all'alba sotto le finestre del centro. «Si tratta di un provvedimento motivato afferma il sindaco -. Dopo il recente accolteUamento, avvenuto nel piazzale della discoteca, e dopo le sospensioni della bcenza da parte deba questura, non avevo altra scelta. Di certo i gestori faranno ricorso contro l'ordinanza ma la cosa non mi spaventa». Una riduzione di orario che peserà sulle abitudini deba cbentela, suprattutto giovani, che ogni sabato affolla il locale. I problemi di ordine pubbbco soUevati dal sindaco sono puntualmente documentati dagb interventi dei carabinieri: risse, aggressioni, arresti per piccolo spaccio di droga. Il locale di via Ley, lo scorso hanno è rimasto chiuso per circa due mesi: 30 giorni ad ottobre e altrettanti a dicembre. L'ultima sospensione deba bcenza, deba durata di 15 gioni, risale invece a poche settimane fa, in seguito ab'accoltebamento di un diciassettenne di Torino, colpito da quattro fendenti aba coscia da un giovane albanese. Un episodio scaturito per futib motivi, legati abe attenzioni rivolte ad ima ragazza. L'aggressione, però, ha scatenato tra i cittadini un'ondata di proteste, che hanno indotto il sindaco a dichiarare «guerra» al Parhasar, chiedendo al Questore di Torino di sospendere a tempo indeterminato le bcenze. Le motivazioni elencate sono pesanti. «Il locale - scrive in ima lettera il primo cittadino -, costituisce un pericolo imminente e costante per l'ordine pubbbco e la sicurezza dei cittadini, in quanto luogo di frequentazione di persone percolose». In attesa deba risposta definitiva del Questore, il sindaco è partito aba carica con l'ordinanza di riduzione deb'orario. «Non ho altri mezzi per fare rispettare l'ordine pubbbche: di certo non posso obbligare i carabinieri e la pobzia municipale a sorvegbare tutte le notti la discoteca». Contro l'ordinanza i gestori del locale potranno fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale, entro 60 giorni, o in alternativa ricorrere direttamente al Presidente deba Repubbbca.

Persone citate: Maurizio Tomeo

Luoghi citati: Torino, Trofarello