Università a lvrea, chiusura scongiurata

Università a lvrea, chiusura scongiurata ARRIVANO NUOVI FONDI PER LA LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Università a lvrea, chiusura scongiurata In vista, anzi, un rilancio con il biennio di specializzazione Mauro Revello IVREA Soltanto pochi mesi fa l'ancora giovane esperienza canavesana del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione sembrava essere arrivata al capolinea, soffocata dalle difficoltà economiche, fra la preoccupazione degli oltre 400 studenti iscritti. Adesso il corso è ripartito e addirittura «rilancia», con l'ipotesi di realizzare nella sede decentrata di Ivrea anche il biennio di specializzazione (unico in Piemonte, dal momento che neppure la casa-madre torinese offre questa possibilità). Ieri, con la prolusione del professor Stefano Giovannuzzi, l'aula magna dell'ex Officina H (sede eporediese di Scienze della Comunicazione) ha ospitato l'inaugurazione dell'anno accademico. Dalle parole dei responsabUi della facoltà e degli amministratori comunali si è intuito come il corso potrà navigare in acque più tranquille per i prossimi anni, in attesa di raggiungere stabilità e indipendenza. «Ci stiamo avviando verso la normalizzazione - dice il professor Brunello Mantelli, delegato del corso di laurea per la sede di Ivrea -, il numero di laureandi e laureati comincia ad essere significativo. Adesso, insieme agli enti del territorio, valuteremo come potenziare il corso, a partire dall' attivazione del biennio specialistico». A far tornare il sereno nell'ambiente è stato l'intervento finanziario del Comune di Ivrea e dell'Associazione per gb insediamenti universitan - fondata dallo stesso Comune, Provincia, Obyetti (oggi Telecom) e Associazione Industriali del Canavese - che hanno stanziato 30 mila euro in più per ogni anno del prossimo triennio. Questo contributo aggiuntivo dovrebbe garantire le spese necessarie per i collaboratori estemi, ma anche coprire la riduzione dei finanziamenti statali. «Sarebbe stato davvero un peccato - dice il professor Sergio Roda, preside della facoltà di Lettere e Filosofia - interrompere questa esperienza in terra canavesana». Risolti i problemi economici, restano comunque molti fronti su cui lavorare per far diventare Ivrea e il Canavese un'area universitaria a tutti gli effetti. Tutti d'accordo: gli oltre 900 studenti iscritti a Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche e Politecnico sono una risorsa che non può essere trascurata. «Ma è necessario - è il richiamo dell'assessore eporediese Andrea Benedino - un maggior coinvolgimento del territorio, un'assunzione di responsabilità della presenza universitaria». Il recente rischio di chiusura non va sottovalutato. «L'università è un patrimonio dell'intero Canavese: se ogni Comune stanziasse una somma anche minima, il suo futuro sarebbe garantito».

Persone citate: Andrea Benedino, Brunello Mantelli, Mauro Revello, Sergio Roda

Luoghi citati: Comune Di Ivrea, Ivrea, Piemonte